name='description'/> Parle Serie Blog: settembre 2013

29 set 2013

Edizione Settembre 2013


Politica

L'OPINIONE DI Mario Pizzola

 "Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare, fin che la barca va, stai a guardare". Si tratta del ritornello della celebre canzone di Orietta Berti che, riflettendoci, ci rimanda all'orecchio qualcosa a noi familiare. In effetti, viene a rappresentare quella che è ormai da 65 anni la storia politica repubblicana italiana, una "Costa Concordia" lasciata alla deriva e che probabilmente in questi giorni si è definitivamente arenata.

28 set 2013

Il grande fratello sbarca a Pratola Peligna?
Di solito, si sà, la maggior parte delle vicissitudini di un paese si viene a sapere dalla "piazza". Ebbene da ieri, nelle due piazze odierne, quella reale e quella virtuale, non si parla di altro.

24 set 2013

LETTERA APERTA SULL’UNIVERSITA’ ITALIANA

Ci troviamo in un paese dove le cose vanno sempre peggio e, apparentemente, non c’è verso di farle migliorare, nonostante gli “sforzi” dei grandi oratori che abbiamo messo al potere, in quelle poltrone talmente comode che non vogliono lasciarle più. Eppure è facile capire cosa non và. E’ ovvio: se osserviamo la società in generale non è facile

22 set 2013

Attualità

    L’autunno caldo della scuola italiana                                               
Edoardo Puglielli*                                                                    


«Comprendo le ragioni delle proteste di docenti e studenti: io sto dalla loro parte». Così Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in una recente intervista televisiva. Da che parte si schiererà realmente il ministro – se dalla parte dei licenziamenti, della precarietà e dell’ignoranza o dalla parte della scuola pubblica di qualità e del diritto all’istruzione per tutti per ogni ordine e grado, dall’infanzia all’università – lo scopriremo presto. Il mondo della scuola, infatti, è già sul piede di guerra: la legge Gelmini non è stata abrogata;

Attualità


UN ANNO DI SPAZIO GIOVANE

Spazio Giovane ha festeggiato il suo primo anno di attività mettendo in mostra l’impegno e la voglia di fare che hanno caratterizzato il suo operato. Infatti, domenica 15 settembre c’è stato un doppio appuntamento: la mattina, dalle 9.30 alle 13.00, è stato allestito in Piazza Madonna Della Libera un banchetto per la raccolta fondi, il tesseramento, la chiusura della petizione lanciata da spazio giovane e l’esposizione di Parle Serie – mensile non  convenzionale.

Politica

SPACCATURA IN LIBERA PRATOLA: TROPPE PAROLE, POCA CHIAREZZA

Ve la ricordate la lista ‘’Libera Pratola’’? Quella che appoggiò il candidato Sindaco Marco Iacobucci alle comunali del 2012? Bene, dagli ultimi fatti si evince che il patto fra Iacobucci e alcuni dei suoi vecchi compagni di squadra si sia rotto. Francesco Tedeschi, Luigi Di Loreto, Salvatore Zavarella, Olindo Ortenzi e Mario Ramunno hanno preso le distanze dal Consigliere comunale tramite un comunicato stampa uscito il 31 Agosto scorso.

"Dietro l'angolo"

La Valle, il Tubo e la Centrale


La vicenda del  Gasdotto Snam Brindisi-Minerbio, chiamato anche Gasdotto “Rete Adriatica”, ci riguarda da vicino in quanto parte di questo progetto dovrebbe attraversare l’intera Valle Peligna. L’infrastruttura servirebbe ad Eni per rafforzare la rete di gasdotti nazionali e prepararsi ad essere nei prossimi anni uno dei maggiori distributori del gas in Europa. Il gasdotto, infatti, inizia non a caso da Brindisi, dove è prevista la costruzione di altre due infrastrutture che dovrebbero aumentare la portata di gas di Eni.

"Dietro l'angolo"

Faceva la fame

In Siria dal 15 Marzo 2011 è in corso una terribile guerra civile che ha causato oltre centomila vittime e oltre due milioni di profughi.
Fino ad ora la comunità internazionale si è completamente disinteressata della vicenda, oggi tornata all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale per via del probabilissimo uso di armi chimiche. Senza entrare nel merito politico, vorrei solo ribadire la mia contrarietà a qualsiasi guerra con questa poesia di Brecht.

Fuori sede

Orti “insorti”[1] per altri rappOrti

Se si smettesse di guardare il paesaggio urbano elusivamente come l’oggetto dell’attività umana si scoprirebbero subito una quantità di spazi indecisi, privi di funzione, ai quali è difficile attribuire un nome. Gilles Clément, ingegnere paesaggista dell’École Nationale Supérieure pour le Paysage di Versailles per professione, “giardiniere” per autodefinizione, filosofo per forza di cose, ha attribuito a tali spazi il nome Terzo Paesaggio[2].

Chiacchierando con...

Un’intervista “a pennello”!

Ho avuto il piacere di incontrare Silvio Formichetti, un personaggio del nostro paese che mantiene alto l’orgoglio di questo territorio portando in giro le sue opere. Sono andata alla scoperta di questa persona semplice, squisita, che mi ha raccontato di come è riuscito a far diventare questa sua passione, il suo unico mestiere.

Miscellanea

Ali Hassoun, il "POPolo vuole"

Le presentazioni non sono mai semplici. Le persone vengono sottovalutate, sminuite, sopravvalutate, elogiate. Forse qualche volta si sbaglia. Forse qualche volta è meglio essere analitici, chiari, concisi, andare subito al sodo.

NEO.Edizioni


Il sale di Jean-Baptiste Del Amo

Pubblicato in Francia da Gallimard.
Finalista del premio Goncourt e del Prix Mèdicis.
Paragonato a scrittori del calibro di Balzac, Flaubert, Suskind, Jean-Baptiste Del Amo narra della verità dei corpi e delle menzogne fondatrici delle famiglie

Il sale racconta di un’unica giornata della vita di Louise e dei suoi tre figli, Jonas, Albin e Fanny.

Scienze

Elisir di lunga vita?

Da qualche anno a questa parte, uno degli argomenti più popolari della biologia è la ricerca che si occupa dell'allungamento della durata della vita, un argomento curioso che mette anche in evidenza il fatto che gli scienziati, che dovrebbero essere completamente oggettivi, sono suscettibili come tutti di lasciarsi trasportare dalle emozioni. 
Ad oggi sono molte le ricerche su animali di laboratorio che hanno suggerito che

Moda

PRONTI PER IL FREDDO?

Sono in Inghilterra da una settimana circa e qui si riesce già a percepire il clima autunnale che avanza; che ne dite, dunque, di dare un’occhiata ai nuovi trend della stagione autunno-inverno 2013/14 e vedere cosa il mondo del fashion ci riserva?

La modella Cara Delevingne in
uno dei suoi look androgini
 per Pepe Jeans
Dalle sfilate di Parigi e New York, ma anche Londra e Milano, si capisce che a prevalere la prossima stagione sarà il contrasto.

Parola al territorio

Artigiani pastai dal 1867… Pastificio Masciarelli

In questo numero abbiamo deciso di mostrarvi una realtà locale, una delle aziende artigane più antiche del territorio: Il pastificio Masciarelli.

Arte


"Oreste De Dominicis, l'arte, il racconto e la magia del ricordo"

La piazza di un piccolo paese come Pratola, d’estate è più che un’oasi e un ricetto per l’afa della controra, più di un luogo dove lasciar sonnecchiare i pensieri al calare della sera, davanti a un bicchiere fresco colmo di menta e ghiaccio

Arte


STREETAMBUL'ART!

Ahh! Che bella cosa! Non so se anche voi che state leggendo avete ancora quella piccola sensazione di goduria e quella voglia di ricominciare a urlare, cantare, ballare, bere, mangiare... Streetambula, personalmente, ha lasciato una scia al profumo di musica e arte che non svanirà

Sport

Al Via La Nuova Stagione

Tira aria di cambiamento per il Pratola Calcio, spostato nel girone B del campionato di promozione. In particolare, per esigenze di budget il corso del nuovo Pratola ha deciso di abbracciare la famigerata “linea verde” che tante fortune(più economiche che sportive) ha dato a colui che per primo ne ha percorso la via -per chi ancora non avesse compreso, stiamo parlando del tecnico dei “gunners” Arsene Wenger-

Sport


GSD Volley Pratola ’78 ai blocchi di partenza

Con la presentazione ufficiale si è dato inizio al nuovo percorso della GSD Volley Pratola ’78 con l’introduzione di alcune novità su cui spicca la scelta del nuovo presidente Pietro Petrella, a cui ho rivolto alcune domande.

Musica

 «Fedeli alla linea»: l’esperimento Streetambula

La prima edizione di Streetambula è riuscita alla grande sotto tutti gli aspetti: organizzativo (dall’ideazione/progettazione dell’evento alla ‘gestione della piazza’, dall’impressionante numero di partecipazioni all’efficienza dei diversi stand) e artistico (dalla qualità del sound alla professionalità delle band, degli operatori del service, della giuria, degli espositori). Nessuno avrebbe mai immaginato un simile successo, se non altro perché i soggetti promotori – la giovane associazione culturale Nuove Frontiere e la storica webzine di musica indipendente Rockambula – non erano (e non sono) nelle condizioni materiali per poter realizzare il contest nella più totale indipendenza. Nuove Frontiere&Rockambula, però, pur non disponendo di ingenti risorse economiche e propagandistiche hanno dimostrato di possedere intelligenza e capacità che, a guardar bene, non hanno tutti i soggetti oggi impegnati nella promozione di arte, cultura, partecipazione e socialità. Mi riferisco, innanzitutto, alle (determinanti) capacità gestionali e organizzative. La serata del 31 agosto, infatti, rappresenta solo la punta dell’iceberg, la conclusione di un lungo percorso durato ben 7 (sette) mesi: sette mesi di lavoro, impegno, coordinazione, scazzi, promozione, selezione-demo, verifiche di spazi-tempi-possibilità, collette, ridefinizione degli obiettivi, etc…etc… Da questo punto di vista Nuove Frontiere&Rockambula hanno vinto sul campo, dimostrando di aver fatta propria quell’idea di militanza culturale e artistica che permette loro di rimanere «fedeli alla linea anche quando non c’è», di continuare cioè a promuovere musica originale ed indipendente anche in un periodo in cui i luoghi dell’espressione musicale sembrano essere sempre più invasi e colonizzati da ammuffite coverband e da improbabili dj-set a scapito della produzione autonoma e della creatività antiomologatrice ed anticommerciale. In secondo luogo, le due associazioni hanno avuto la straordinaria capacità di catalizzare attorno alla propria idea interesse e simpatie di tante altre soggettività (etichette discografiche indipendenti, radio, studi di registrazione, scuole di musica, tatuatori, scultori, fotografi, cineasti, case editrici indipendenti, etc…), al punto tale da inglobarle nel progetto e sperimentare con esse – elemento, questo, assai innovativo – il grande potenziale di una vera e propria rete organizzativa: rete da cui, di fatto, è stata possibile Streetambula. Per averne un’idea basta riflettere sull’impressionante numero dei partecipanti. Tra le band, ad esempio, oltre alle 8 finaliste (À l’Aube Fluorescente, Too Late To Wake, Doriana Legge, The Old School, De Rapage, The Suricates, DEM, Ghiaccio1) bisogna ricordare che sono state più di 20 quelle a rispondere all’appello iscrivendosi alle selezioni iniziali; band provenienti da tutte le provincie abruzzesi e anche da fuori regione (sulle band e altro: http://streetambula.com/wp/). Non meno numerosa e qualificata la giuria, con Michele Montagnano (Stordisco, V4V Records), Silvio Pizzica (Rockambula, Ondarock, AbExpress), Ulderico Liberatore (Rockambula), Paolo Tocco (Protosound), Daniela De Stephanis (Nuove Frontiere), Piero Lucarelli (responsabile ArezzoWave Abruzzo, associazione FrantiRise), Emiliano Amicosante (IndeliriumRecords), Silvio Mancinelli (Musicalnews), Luciano Liberatore (Bohémien), Giorgio Di Giannantonio (HardGrooves DrumSchool), Stefano Di Bacco (Nuove Frontiere), Daniele Palombizio (CristinePlaysViola). I premi, invece, sono stati gratuitamente (GRATUITAMENTE) messi in palio da ACME StudioRecording (metà del prezzo complessivo per la registrazione di un brano), ProtosoundAreaRadio, GiuseppeZac, Musicalmente, Rockambula e HardGroovesDrumSchool, tutti accorsi a sostenere l’iniziativa. Altrettanto gratuitamente Andrea Ferri ha contribuito alla realizzazione del sito web, mentre Andrea Puglielli ha realizzato il videoclip e il trailer della manifestazione e Ida Basile ha messo a disposizione la sua esperienza sul palcoscenico per presentare la serata. Con i rispettivi banchetti informativi ed espositivi, inoltre, hanno animato piazza Garibaldi: Rockambula, IndeliriumRecords, V4V Records, ToReactRecords, Acme RecordingStudio, NeoEdizioni, RumbleTumbleTattoo, Parle Serie. E non è finita. Mentre Alessandro Baroni (nei panni di fotografo ufficiale) ed il suo braccio destro Alessandro D’Andrea documentavano l’intera serata e Margherita Di Fiore riempiva i momenti vuoti dalla consolle, al lato destro del palco esponevano le proprie realizzazioni artistiche Gianluca Di Bacco, TeschioUrbanoArt, Giovanni Camassa, Patrizio Petrella, Giuseppe Zaccardi e Daniele Petrella: pittura, scultura, fotografia, fumetti per Streetambula, «arte e musica che scende in piazza».

Insomma, se è vero che «l’arte non è uno specchio per riflettere il mondo ma un martello per forgiarlo» (Majakovskij) possiamo affermare che, grazie alla buona riuscita di Streetambula, l’associazione Nuove Frontiere e Rockambula hanno realmente gettato le basi, per la nascita di qualcosa di nuovo: una rete organizzativa, un consorzio, un’associazione tra musicisti, artisti, militanti della controcultura, spacciatori di sogni stupefacenti, promotori di conoscenze e di idee alternative a quelle massificanti e spersonalizzanti al giorno d’oggi sempre più dominanti e pervasive. ‘Voci di corridoio’ sembrano confermare questa nostra intuizione. Mentre scriviamo, infatti, ci segnalano che tra le diverse soggettività che hanno contribuito a realizzare l’iniziativa pratolana siano in corso timidi scambi di e-mail, chattate cospirative, messaggi in codice … che muovono in questa direzione. Rock on!

Edoardo Puglielli

Musica

Streetambula. Perché hanno vinto i De Rapage!


1° De Rapage
 Competenti tecnicamente (ma non solo, vedi cura nell’artwork dei loro lavori e nell’esposizione) e magnifici in fase esecutiva. Dove non giungeva la competenza lo faceva la personalità. Saliti sul palco, sembrava entrata in

Spazio cinema

L’estate è ormai al termine, e allora quale momento migliore per riunirsi e guardare un bel filmone?? Ecco i nostri consigli per questo mese curati da Mary F e Luca!

Chef per Hobby


MBANICCIA

Questo mese la nostra rubrica fa un salto nella cucina del Molise, regione dalla quale provengo. Anche se poco conosciuta e spesso sottovalutata, è molto  variegata e ancora genuina. Rispecchia la tradizione gastronomica contadina