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11 mag 2014

Gli effetti dell’inquinamento sull’uomo

“Noi non dobbiamo considerare che la Natura si accomodi a quello che parrebbe meglio disposto a noi, ma conviene che noi accomodiamo l’interesse nostro a quello che essa ha fatto.” Galileo Galilei


Gli effetti causati dalle diverse forme di inquinamento che possono influire in maniera negativa sulla nostra salute sono parecchi; un essere umano adulto, se a riposo, respira circa 10 metri cubi di aria al giorno e per ogni metro cubo di questa che ispira,entrano nell'apparato respiratorio circa 1g di veleni.
Alcuni di questi ultimi vengono resi innocui dal nostro organismo, ma parecchie di queste sostanze sono veramente dannose perché svolgono un'azione irritante sulle mucose delle varie arie. Irritazioni di questo tipo ripetute e costanti possono dare luogo alla riduzione delle funzionalità respiratorie e dei meccanismi di difesa polmonari.
I soggetti che più rischiano tra gli abitanti delle nostre città sono i cardiopatici, gli anziani, i bambini e chiunque sia affetto da disturbi respiratori.
Uno studio condotto nel 2000 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti rivelato che nelle maggiori otto città italiane sono circa 31000 i casi di bambini affetti da bronchite acuta e circa 30000 i casi di bambini affetti da asma, ovviamente i malesseri che possono colpirci a causa dei diversi tipi di inquinamento sono molteplici, per esempio negli ultimi anni sono varie le discussioni che indicano l'inquinamento elettromagnetico come una delle possibili cause di vari tipi di forme tumorali.
Oltre ad influire sul benessere dell'intera popolazione, l'emissione di gas inquinanti nell'atmosfera incide in maniera rilevante anche sulla salute dei bene di interesse storico e culturale, i siti archeologici potrebbero risentire delle piogge acide, e purtroppo anche sulla salute del pianeta stesso: tra i tanti fenomeni ricordiamo l'effetto serra e il buco nell'ozono.
In aggiunta di questi, nei centri urbani, i molti rumori dovuti al traffico quali clacson o sirene, creano un diffuso fragore che risulta essere una delle fonti principali di inquinamento acustico.
Molte volte l'inquinamento acustico è sottovalutato e non vengono prese le giuste contromisure, ma quando l'intensità del rumore supera i 55 decibel possono presentarsi seri disturbi del sonno e della comunicazione e questo può influire negativamente anche sulla concentrazione.
Degli studiosi hanno dimostrato che i bambini che sono esposti continuamente a determinati ambienti rumorosi possono incontrare difficoltà nell'apprendimento,nella lettura e nella risoluzione dei problemi di vario genere,per questo motivo l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda fortemente che scuole e asili siano collocati lontani da aeroporti,autostrade e siti industriali.
Anche l'inquinamento luminoso è un problema attuale nelle nostre città, impianti di illuminazione esterna e insegne pubblicitarie possono danneggiare l'ambiente e la vista dei soggetti più sensibili. Purtroppo non ce ne rendiamo conto ma molti dei mali che ci colpiscono sono provocati dall'uomo stesso e se non prendiamo seriamente in considerazione il fatto di tutelare i vari ecosistemi e contenere le emissioni di gas nocivi come il CO2, a mio avviso, arriveremo in poco tempo ad un punto critico in cui non sarà più possibile intervenire e questi problemi che ora risolvibili diventeranno sicuramente catastrofi.


Giuseppe Natale

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