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23 nov 2013

Attualità


NUOVA DEPUTAZIONE NEL CONSORZIO ATERNO-SAGITTARIO

Come promesso nell’articolo di Settembre, in questo numero, parleremo della situazione all’interno del Consorzio di bonifica interno Aterno-Sagittario. L’ormai ex presidente, Marco Iacobucci, non godeva da più di un anno della fiducia all’interno del Consiglio. 
Infatti a Luglio, sei consiglieri su dodici avevano firmato una lettera, in cui si chiedevano le dimissioni di Iacobucci, dopo che quest’ultimo aveva fatto approvare il bilancio dalla Deputazione, la giunta esecutiva del Consorzio, con i poteri che, in realtà, competerebbero al Consiglio.
Perciò senza l’approvazione di quest’ultimo, il documento non avrebbe avuto valore ed il consorzio avrebbe rischiato il commissariamento, che per ripianare i debiti (ingenti), difficilmente avrebbe portato a soluzioni diverse, dall’aumento degli oneri contributivi per gli agricoltori. Lo sblocco della stallo si è avuto il 22 Ottobre scorso, quando Iacobucci è stato sfiduciato formalmente da 11 consiglieri su 12. Al suo posto è stato eletto Fiorenzo Schiavitti, agricoltore di Raiano e consigliere di Confragricoltura L’Aquila. A completare la nuova Deputazione ci sono Aldo Gentile come vicepresidente, in rappresentanza del comprensorio aquilano, Tonino De Santis della Confederazione Italiana Agricoltori, Nicola Enio Cianfaglione per i Coltivatori Diretti e Umberto Margiotta della Confagricoltura. Per far posto a questi nuovi dirigenti, tutti eletti dagli agricoltori, si erano fatti da parti tre deputati su quattro, di nomina regionale. Questo fatto è stato, evidentemente voluto, per dare possibilità di gestione diretta dell’ente ai consorziati. Ma non sono mancate le polemiche: il Direttore provinciale della Coldiretti L’Aquila, Massimiliano Volpone, ha infatti parlato, senza mezzi termini, di scandalo, in quanto il nuovo presidente è espressione di una lista che non aveva vinto le ultime elezioni all’interno del Consorzio e ipotizza manovre politiche, tese a spartizione di poltrone, dietro alla vicenda. La replica si è avuta da parte di Concezio Gasbarro, vicepresidente Confagricoltura L’Aquila, che ha fatto notare, come Iacobucci non avesse più da tempo, la maggioranza e che questa situazione avesse bloccato a lungo le attività del Consorzio. Gasbarro inoltre ha sottolineato come anche la Coldiretti abbia un suo rappresentante all’interno della Deputazione. Al di là di questi discorsi, una cosa sola è certa, l’ente consortile pratolano, ha un nuovo Consiglio di amministrazione con la maggioranza che serve, affinché possa svolgere i suoi compiti al meglio. Uno su tutti: appianare i debiti, anche alla luce di un possibile credito di 450000 euro, pare vantato nei confronti della vecchia Cassa del Mezzogiorno, scoperto dai vecchi amministratori, e soprattutto perché il Consiglio Regionale ha approvato una legge che permette ai consorzi, la gestione di attività collaterali; infatti finalmente potrebbero entrare in funzione le centrali idroelettriche, di proprietà dell’ente, a Capestrano, Bugnara e Corfinio/Raiano, che permetterebbero maggiori introiti nelle casse disastrate del Consorzio.

Piergiuseppe Liberatore

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