Spazio cinema

L’estate è ormai al termine, e allora quale momento migliore per riunirsi e guardare un bel filmone?? Ecco i nostri consigli per questo mese curati da Mary F e Luca!

URLO di Rob Epstein e Jerry Friedman

‘’Quale sfinge di cemento e alluminio gli ha spaccato il cranio e ha mangiato i loro cervelli e la loro immaginazione?’’

Siamo nel bel mezzo degli anni 50 e la Beat Generation
inizia a farsi strada. Abbiamo da un lato l’America bigotta e pseudo perbenista, dall’altro la voglia di pacifica libertà di espressione e verità e abbiamo ‘Urlo’ un poema che è proprio il caso di dire, urla sprezzante l’altra faccia dell’American dream. Nel film dell’accoppiata Epstein e Friedman troviamo tutto questo, è intelligentemente strutturato in tre parti; nella prima troviamo la vita del giovane Allen Ginsberg(interpretato da James Franco,scelta più che perfetta) alle prese con le prime letture del poema alla Six Gallery di San Francisco. Abbiamo poi il processo creativo accompagnato da spettacolari rappresentazioni animate dei disegni di Eric Drooker amico dello stesso Ginsberg, il tutto a ritmo di jazz amalgamato alle urla dell’intero poema. Per terminare poi con il processo penale che subì ‘Urlo’ alla sua pubblicazione, accusato di oscenità per i temi trattati, il linguaggio di strada e tutte cose scomode all’America di quel e forse anche di questo tempo. Ottimo film, consigliatissimo sia per gli appassionati della Beat Generation ma anche per chi non ne ha mai sentito parlare.

BATTLE ROYALE di Kinji Fukasaku

‘’La vita è una gara! Combattete con coraggio e diventate degli adulti con valore!’’

All'alba del nuovo millennio, la nazione collassò. Con un tasso di disoccupazione del 15%, dieci milioni di persone si ritrovarono senza lavoro., 800.000 studenti boicottarono le scuole. Gli adulti persero la loro autorità ed iniziarono ad avere paura dei giovani, così alla fine si decise di far varare il Millennium Educational Reform Act (anche conosciuto come BR Act).E’ l’inizio di Battle Royale. Premessa, è violentissimo alla giapponese diciamo, ma fa riflettere! La società è ormai al collasso perciò si decide di riformare e si da vita a questo esperimento scolastico educativo e come si fa? Il governo decide allora una volta all’anno di prelevare una classe di disadattati, di fallimenti, i peggiori elementi e di portarli in un’ isoletta super militarizzata per letteralmente ammazzarsi a vicenda, solo uno sopravviverà e sarà quindi un ottimo  adulto. Va da se che la trama è piuttosto estrema ma cela un significato molto più profondo, è la trasposizione della società con tutte le sue sfaccettature e tutti i soggetti che la compongono e poi c’è un magistrale Kitano (abbiamo parlato di lui anche qualche numero fa’) che interpreta il professore incaricato di accompagnare e seguire la classe di malcapitati sull’isola. Ottimo film a mio parere, e non solo, anche un certo Tarantino lo classifica tra i suoi film preferiti!

QUARTO POTERE (1941)

« Io sono un'autorità su come far pensare la gente »(Charles Foster Kane)

Primo film di Orson Welles, girato alla giovane età di 25 anni, Quarto Potere è considerato come uno dei migliori film della storia del cinema ed è valutato dall'American Film Institute come il miglior film americano di sempre. Il lungometraggio tratta la vita del ricco e famoso imprenditore Charles Foster Kane (inscenato dallo stesso Welles), della sua inadeguatezza in campo sentimale, della sua mania di controllare le persone e soprattutto della sua incapacità di amare. La storia inizia ad essere narrata dall'epilogo, ovvero dalla morte del personaggio, che negli ultimi istanti della sua vita pronuncia più volte una parola : Rosabella ; risultando emblematica in tutto il mondo, partono cosi varie indagini amministrate e svolte dal signor Thompson (un giornalista) sul significato delle ultime parole del magnate, capaci forse di svelare e capire la misteriosa e triste vita di Kane. Seguendo passo passo le indagini del giornalista allo spettatore viene mostrata la vita del giovane imprenditore tramite vari flashback o usando tecniche di metacinema come il cinegiornale. Cosi vengono a galla vari traumi nella vita di Kane ,come la separazione dai genitori in tenera età , forse causa della sua incompatibilità sentimentale rendendolo progressivamente una persona fredda e apatica. Il film inoltre è impostato come un enorme rompicapo, di cui la soluzione può essere trovata solo nelle ultime inquadrature. Come ben sapete il Cinema è un arte ed è quindi sbagliato vedere o considerare come decenti solo i nuovi filmi,magari con fantastici effetti speciali tralasciando veri e propri capolavori del passato solo per la qualità delle riprese; nonostante Quarto potere conti più di 70 anni ed è girato in bianco e nero io lo recensisco sperando di spronare la vostra curiosità perché questo è un film che oltre a trattare tematiche che possiamo considerare attuali merita davvero di essere visto da chiunque.