name='description'/> Parle Serie Blog: aprile 2014

6 apr 2014

Crostata con marmellata di mirtilli


Vediamo un po’ cosa abbiamo in cucina, perfetto c’e’la farina, c’e’ il lievito, ci sono le uova e una dolcissima marmellata ai mirtilli.  [...]Facciamo una crostata….mhhhh  gia’ne sento il profumo.

Ingredienti:
:
o   150 gr di farina
o   65 gr di zucchero
o   1 uovo
o   1 tuorlo
o   80 gr di burro
o   180 gr di marmellata ai mirtilli
o   Sale, un pizzico

5 apr 2014

Waiting for Brasil… (1° puntata)

Dopo averci scherzato su con il carro di Carnevale organizzato dalla nostra associazione, adesso è tempo di cominciare a fare sul serio. Ebbene sì, tre mesi scarsi e poi sarà già tempo di Mondiali. Un evento attesissimo, probabilmente la competizione più coinvolgente ed emozionante, capace come nessuna di cancellare le rivalità di club e unire tutti attorno ad un’unica maglia, quella azzurra nel nostro caso. Per questo, abbiamo ideato una rubrica denominata “Waiting for Brasil…”, all’interno della quale vi daremo un’ampia panoramica delle squadre qualificate dividendole a seconda dei gironi. Andremo ad analizzare le rose, le aspettative e le possibili sorprese che ci attendono nella rassegna brasiliana. In questa prima puntata, partiamo dai primi tre gironi di qualificazione.

La cronaca di...Simone Bianchi

Adolf Hitler, Napoleone Bonaparte, Giulio Cesare, Arrigo Sacchi, Bryan Clough&Pether Thomas Taylor e Carlo Ancelotti, da una parte abbiamo testarde individualità che, perseverando nei loro intenti ma soprattutto nelle loro decisioni, hanno toccato il fallimento con mano mentre, dall’altra parte, abbiamo esempi di persone che, sono entrate nella storia calcistica grazie alle loro qualità nel creare un GRUPPO COESO E COLLABORATIVO.

Procediamo con ordine e andiamo a ri-analizzare alcune tematiche che, da vicino, riguardano la società sportiva USD Pratola Calcio 1910.
Questione Juniores, abbiamo visto come tutti siano bravi con la calcolatrice alla mano ed è indubbio che, soprattutto in periodo di crisi, si tenda a eliminare il “superfluo” ma, fermiamoci un attimo, credete che i vari Giovinco, Paloschi, Pogba, Messi, Jovetic e via discorrendo siano stati raccolti dal primo viale o che, siano stati frutto di un lavoro graduale di gente competente che ha saputo investire su di essi?

4 apr 2014

Alla ricerca dell'EL DORADO

A discapito di chi dubitava dell’esistenza dell’El Dorado, io l’ho trovato!
Non sono certo una giovane esploratrice a caccia di avventure, ma semplicemente una persona che tiene a cura gli interessi del proprio territorio e che vuole portare all’attenzione dei più ignari in materia l’esistenza dell’El Dorado nostrano.
Tra i molti birrifici in Italia, c’è un nome che recentemente ha attirato l’interesse di tantissimi pratolani e non solo: EL DORADO.

Trovandosi ora nella parte del produttore e non più del consumatore, credo sia interessante scoprire questo nuovo birrificio direttamente attraverso le parole del giovane trentenne pratolano Gian Michele Pace.

Spazio cinema

“Le vittime della censura non sono soltanto i personaggi imbavagliati per evitare che parlino. Sono anche, e soprattutto, milioni di cittadini che non possono più sentire la loro voce per evitare che sappiano.”(M. Travaglio). Salve ragazzi! Il tema di questo mese è la censura e la manipolazione dell’informazione. I media spesso ci pongono in uno stato di “beata ignoranza “ involontaria, ma dobbiamo ricordarci sempre che è un nostro diritto conoscere la verità e far sentire la nostra voce. Buona visione!

3 apr 2014

Sixty Drops, il Trip Hop Made in Pratola Peligna

I Sixty Drops suonano Trip Hop, hanno prodotto da poco il loro Ep d’esordio Zodiac e sono miracolosamente una band della Valle Peligna. La culla del progetto è Pratola ed esattamente vedono la luce dentro gli studi del mentore Salvatore Carducci. 

Questo raffinato progetto vede la partecipazione di Jacopo Santilli (A’ L’Aube Fluorescente), Daniele Vergni (Borderlike, SlowMotion, SMS con Miro Sassolini dei Diaframma), Ludovica Mezzadri (Straphon) e Salvatore Carducci appunto. Il Trip Hop è un genere caratteristico degli anni Novanta che miscela basi elettroniche, Jazz, Rock, Rap e House e gruppi mondiali come Massive Attack, Portishead e Tricky ne sono i massimi esponenti. Musica d’avanguardia insomma, con un livello artistico sopra la media. I Sixty Drops sono una sorpresa del panorama musicale e culturale indipendente italiano e l’anteprima streaming del disco, per Rockambula Webzine, ha riscosso un grande successo di ascolti e di critica. Perle messe al servizio di tutti con estrema semplicità considerando che l’Ep, composto di “Nelumbium”, “Down the Light Zone” e “The Japanese Sundance”, è in ascolto e free download sul loro canale Soundcloud.  Cercateli, godetevi la loro musica e scaricate gratuitamente, ne vale decisamente la pena.

Le Classifiche di Parle Serie a cura di Silvio “Don” Pizzica

Gli Anni 90, tra rabbia e disillusione giovanile.

My Bloody Valentine - Loveless (1991) Shoegaze, Noise Pop
È con Loveless che si può capire cosa ha distinto i My Bloody Valentine da chi li ha preceduti. La parte melodica, che fino a quel momento era estremamente importante, ora diventa uno spirito, una sensazione, una presenza, lasciando alla strumentazione quasi tutto il centro del palco. Musica orecchiabile senza essere Pop, rumorosa senza essere Noise, lisergica senza essere Psych-Rock. Una nuvola viola, fucsia, rossa che ti avvolge e ti culla mentre tutto intorno a te esplode. Puoi solo affondare e dimenticare il mondo intorno a te. È questo il bello. Se non riesci a superare quel muro di chitarre, se non riesci ad ascoltarlo dall’interno, ti sembrerà solo tanto rumore. Da dentro, fidatevi, è uno spettacolo.

2 apr 2014


Quanto siamo spendaccioni? Facciamo il punto della situazione!

Ci sono più di 7 miliardi di persone su questo pianeta. Se uno volesse contare un numero al secondo fino ad arrivare a 7 miliardi, ci si impiegherebbero quasi 222 anni. Incredibile, no? Se ognuno di noi possedesse un paio di pantaloni, una maglietta e una giacca, per contarli ci impiegheremmo circa 666 anni. Un numero inimmaginabile di vestiti! E, ovviamente, è più che legittimo assumere che ognuno di noi, in media, abbia più di un completo nel proprio armadio.
Qualche giorno fa, girando per il web, ho trovato un sito (huffingtonpost.com) molto interessante che faceva il punto su quanto denaro si spenda per l’acquisto di capi di abbigliamento, scarpe e accessori.

Non so quanto questo sito sia affidabile, ma leggendo ho pensato, da (futura) statistica quale sono, di usare nel mio piccolo un po’ di numeri per sintetizzare la situazione qui dalle nostre parti. Quanto siamo dominati dal consumismo?

1 apr 2014

“Consigli di una viaggiatrice a due ruote”-SULLE SPONDE DEL FIUME GIZIO E RITO DELLA LIBERAZIONE DELLA SOCIETÀ

Pettorano sul Gizio, il fascino di un borgo che si erge nel silenzio, è annoverato tra i borghi più belli d’Italia. La sua vocazione difensiva dell’epoca medievale è testimoniata dal Castello Cantelmo e dalla cinta muraria che circonda l’intero abitato, ora raggiungibile attraverso cinque delle sei porte di accesso originale. Visitatelo se non ci siete mai stati o guardatelo con altri occhi. Il paese è noto anche per una curiosa tradizione legata al Carnevale, ormai passato ma pur sempre utile da sapere. Siamo abituati a vedere Carnevale come fantoccio, come il capro espiatorio, colui che deve essere processato e condannato per tutte le malefatte commesse durante il periodo di festa e baldoria collettiva che rappresenta il carnevale. A Pratola Peligna si usa per esempio fare il funerale a Carnevale. Qui invece si ripropone un carnevale singolare, sarà Carnevale a confessare e denunciare pubblicamente (con qualche censura) in chiave satirica e ironica i fatti della comunità locale commessi dai potenti del paese, dai personaggi più in vista.

Verità scomode

Vogliamo porre all’attenzione dei nostri lettori uno studio tanto importante quanto poco pubblicizzato, nominato “Analisi della prevalenza dei tumori nei comuni della Regione Abruzzo - Anni 2006-2011”, che svela un’inquietante verità sul nostro territorio. In Abruzzo, nell'ultimo decennio sono state individuate alcune aree ad elevato inquinamento ambientale, ed è stato da più parti ipotizzato che tale inquinamento abbia causato un AUMENTO  dell'incidenza di tumori .  Data l’assenza in Abruzzo di un Registro Tumori regionale (a differenza di TUTTE le regioni  Centro-settentrionali ), l’intento della ricerca è stato quello di fornire una stima della distribuzione geografica della prevalenza di patologie tumorali nei comuni abruzzesi, nei trienni 2006-2008 e 2009-2011. Il Report, realizzato nel 2012 , è stato condotto da un gruppo di esperti su commissione dell’Agenzia Sanitaria regionale abruzzese e si fonda sui dati di ricovero per cause tumorali negli ospedali abruzzesi.