name='description'/> Parle Serie Blog: La cronaca di...Simone Bianchi

5 apr 2014

La cronaca di...Simone Bianchi

Adolf Hitler, Napoleone Bonaparte, Giulio Cesare, Arrigo Sacchi, Bryan Clough&Pether Thomas Taylor e Carlo Ancelotti, da una parte abbiamo testarde individualità che, perseverando nei loro intenti ma soprattutto nelle loro decisioni, hanno toccato il fallimento con mano mentre, dall’altra parte, abbiamo esempi di persone che, sono entrate nella storia calcistica grazie alle loro qualità nel creare un GRUPPO COESO E COLLABORATIVO.

Procediamo con ordine e andiamo a ri-analizzare alcune tematiche che, da vicino, riguardano la società sportiva USD Pratola Calcio 1910.
Questione Juniores, abbiamo visto come tutti siano bravi con la calcolatrice alla mano ed è indubbio che, soprattutto in periodo di crisi, si tenda a eliminare il “superfluo” ma, fermiamoci un attimo, credete che i vari Giovinco, Paloschi, Pogba, Messi, Jovetic e via discorrendo siano stati raccolti dal primo viale o che, siano stati frutto di un lavoro graduale di gente competente che ha saputo investire su di essi?

Suvvia, la carta non si materializza dal nulla, vi è bisogno degli alberi così come i grandi campioni, salvo rare eccezioni, sono frutto del lavoro di un vivaio, un posto dove “coltivare” le future generazioni di calciatori da lanciare gradualmente nella prima squadra, permettendo, al contempo, di risparmiare gli ingaggi dei funamboli forestieri.
Ovviamente il tutto richiede tempo, pazienza e, un ambiente adatto, ma soprattutto pulito, per stimolare i giovani all’attività.
Passiamo a coloro che dalla società sono stati definiti come “quelli che giocano gratis per la maglia”, qui mi vorrei soffermare su una persona che non gioca gratis ma che allena per passione, stiamo parlando del mister in seconda Salvatore Pizzoferrato, grandissima persona stimata e conosciuta da tutto l’ambiente pratolano.
Bene, viste le accuse di scrivere falsità, risintonizzati i miei satelliti NASA e messe in riga le mie spie del KGB, è ora di far luce su alcune questioni, come ben sapete dopo l’esonero del mister Turco vi era il problema di trovare una nuova guida tecnica per la squadra, ecco che tutta la rosa indica in mister Pizzoferrato la guida perfetta per l’11 neroverde, la dirigenza invece gli sbatte la porta in faccia non ritenendolo in grado di svolgere questo compito, ecco quindi che viene ingaggiato Leo Vujacic.
Tuttavia l’estroso argentino mette da subito in chiaro la sua posizione, ovvero che formazione, campagna acquisti e quant’altro saranno di sua competenza, qui la dirigenza si trova in difficoltà, visto il vizietto berlusconiano di stilare la formazione tant’è che Vujacic(santo subito!) capito l’andazzo preferisce andare via.
A questo punto si ripresenta l’annosa questione della panchina, messo di nuovo in secondo piano Mister Pizzoferrato (cui non auguriamo la fine di Tassotti col Berlusca e col Milan in generale) viene ingaggiato mister Napoleoni (ahimè Bonaparte), il resto della favola è di dominio pubblico quindi non mi dilungo con le chiacchiere.
È questa quindi, in sunto, la considerazione della dirigenza nei confronti di chi svolge il lavoro a gratisse come dicono loro per passione e amore del calcio come diremmo noi.
Tanto che si è in aria di Amarcord come non citare Vincenzo Saccoccia, storica bandiera nerostellata che nella stagione precedente sedeva sulla panchina dell’Ezio Ricci, persona stimata da tutti gli addetti ai lavori ma forse troppo COMPETENTE per questa magnifica società.
Si è parlato inoltre dell’acquisto di persone altamente professionali, facciamo giusto un esempio, bomber Cristiano Colella, di cui non mettiamo in dubbio le qualità in campo, ma di cui facciamo notare come nelle trasferte sia un ottimo collante, preferendo la sua vettura al pullman della squadra, esempi come David Beckham che abbandona il campo senza fermare il gioco, nonostante avesse un tendine d’Achille rotto, sono oramai superati.
Questione giornata neroverde, siamo d’accordo sul fatto che la squadra vada sostenuta, ma dieci euro per assistere a un incontro di promozione? Se proprio si voleva lo stadio pieno, perché non abbassare per una volta il prezzo del biglietto o semplicemente rendere l’ingresso gratuito con offerta? Anche perché, francamente, con dieci euro si riesce ad entrare in una curva di Serie A, pienamente giustificati i dietrofront sull’uscio dell’Ezio Ricci.
Chiudiamo con un piccolo aneddoto che riguarda il sottoscritto, io, simpatico pseudogiornalista ero stato contattato per curare il blog della società, iniziato il progetto, con tanto di cronaca web (una delle IDEE INNOVATIVE dello pseudogiornalista) mi sono visto revocare l’accesso al blog stesso, forse perché scrivevo cose in tono ironico che non andavano giù alla società stessa, senza un sms o una chiamata di avviso, giusto per rimarcare la grande professionalità e il bellissimo ambiente del Pratola calcio.
Infine chiudo con una considerazione personale, non per farmene un vanto, ma il vostro pseudogiornalista, è fortemente impegnato nel sociale e nei progetti di spazio giovane e di Parle Serie e, come credo pensino tutte le persone che mi conoscono, è sempre pronto a dare una mano a chi ne ha bisogno giusto a rimarcare come coraggio, forza e idee innovative non manchino di certo nel mio piccolo bagaglio, detto ciò lascio l’onere ma soprattutto l’ONORE di ricoprire il ruolo di presidente dell’USD Pratola Calcio a persone più COMPETENTI di me.

"RETEEEEEEEEE!! INCREDIBILE!!! PROPRIO LUI, IL PIÙ ATTESOOOOOOO!!!"

Nessun commento :