“Fare” per gli altri: Volontariato e Croce Rossa
La società odierna impone sempre più uno stile di vita dal ritmo sostenuto, dai minuti contati. E’ sempre più raro riuscire a ritagliare nella giornata del tempo da poter dedicare a se stessi e spesso quando si ha l’occasione, lo si spende nel modo “meno faticoso” possibile, trascorrendo pomeriggi davanti ad un PC e sostituendo così il virtuale alle reali interazioni sociali.
Nella logica di profitto dettata dalla mentalità moderna, può sembrare quasi inconcepibile il fatto che vi siano persone che dedichino il loro tempo libero ad un’attività di volontariato, con il solo scopo di collaborare per una società che troppo spesso sembra seguire disegni troppo egoistici ed individualistici. Molte associazioni si impegnano in attività volte a rendere meno gravose le condizioni dei soggetti più “vulnerabili” quali malati,anziani o comunità colpite da calamità naturali.
Nella logica di profitto dettata dalla mentalità moderna, può sembrare quasi inconcepibile il fatto che vi siano persone che dedichino il loro tempo libero ad un’attività di volontariato, con il solo scopo di collaborare per una società che troppo spesso sembra seguire disegni troppo egoistici ed individualistici. Molte associazioni si impegnano in attività volte a rendere meno gravose le condizioni dei soggetti più “vulnerabili” quali malati,anziani o comunità colpite da calamità naturali.
Dando uno sguardo più da vicino ad una di queste, c’è l’impegno della Croce Rossa, associazione nazionale, attiva anche a livello provinciale e territoriale. Il percorso come volontario del Soccorso parte necessariamente da un’adeguata formazione degli aspiranti, basata su lezioni teoriche riguardanti le manovre di primo soccorso (BLS), l’anatomia del corpo umano e le attività che Croce Rossa intende portare avanti attraverso le proprie componenti interne quali i Donatori di Sangue, il Corpo Militare, il Comitato Femminile, le Infermiere Volontarie, i Pionieri e certamente i Volontari del Soccorso. L’idoneità degli aspiranti è verificata attraverso un esame finale che prevede una parte teorica e una pratica volta alla corretta applicazione delle manovre salvavita. L’impegno dei Volontari si sostanzia nell’assistenza sanitaria prestata sulle ambulanze, ma questo è solo un aspetto, anche se il più tipico, della loro attività. Molte sono le iniziative dedicate alla beneficenza, come i mercatini o la raccolta viveri e all’assistenza, per esempio nelle case di riposo. Ancora, lezioni organizzate per le scuole con la finalità di illustrare come comportarsi in caso di terremoto, campagne di sensibilizzazione all’alimentazione corretta e incentivazione a uno stile di vita più salutare.
Elena De Deo

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