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23 feb 2014

Parola al territorio

“Fare” per gli altri: Volontariato e Croce Rossa


La società odierna impone sempre più uno stile di vita dal ritmo sostenuto, dai minuti contati. E’ sempre più raro riuscire a ritagliare nella giornata del tempo da poter dedicare a se stessi e spesso quando si ha l’occasione, lo si spende nel modo “meno faticoso”  possibile, trascorrendo pomeriggi davanti ad un PC e sostituendo così il virtuale alle reali interazioni sociali.
Nella logica di profitto dettata dalla mentalità moderna, può sembrare quasi inconcepibile il fatto che vi siano persone che dedichino il loro tempo libero ad un’attività di volontariato, con il solo scopo di collaborare per una società che troppo spesso sembra seguire disegni troppo egoistici ed individualistici. Molte associazioni si impegnano in attività volte a rendere meno gravose le condizioni dei soggetti più “vulnerabili” quali malati,anziani o comunità colpite da calamità naturali. 
Dando uno sguardo più da vicino ad una di queste, c’è l’impegno della Croce Rossa, associazione nazionale, attiva anche a livello provinciale e territoriale. Il percorso come volontario del Soccorso parte necessariamente da un’adeguata formazione degli aspiranti, basata su lezioni teoriche riguardanti le manovre di primo soccorso (BLS), l’anatomia del corpo umano e le attività che Croce Rossa intende portare avanti attraverso le proprie componenti interne quali i Donatori di Sangue, il Corpo Militare, il Comitato Femminile, le Infermiere Volontarie, i Pionieri e certamente i Volontari del Soccorso. L’idoneità degli aspiranti è verificata attraverso un esame finale che prevede una parte teorica e una pratica volta alla corretta applicazione delle manovre salvavita. L’impegno dei Volontari si sostanzia nell’assistenza sanitaria prestata sulle ambulanze, ma questo è solo un aspetto, anche se il più tipico, della loro attività. Molte sono le iniziative dedicate alla beneficenza, come i mercatini o la raccolta viveri e all’assistenza, per esempio nelle case di riposo. Ancora, lezioni organizzate per le scuole con la finalità di illustrare come comportarsi in caso di terremoto, campagne di sensibilizzazione all’alimentazione corretta e incentivazione a uno stile di vita più salutare. 
Lo spirito di queste iniziative è permeato dai sette principi fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Adottati nella ventesima Conferenza Internazionale nel 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell'azione del Movimento e sono fatti propri da ogni singolo Volontario. Quella della Croce Rossa è solo una delle tante realtà impegnate nel volontariato, ma, a prescindere dalla divisa che s’indossi, è lo spirito di “fare” per gli altri che accomuna qualsiasi iniziativa del genere, nella speranza di riuscire a migliorare la società per vederla un giorno più inclusiva e più coesa. Il volontariato è certamente una grande risorsa per la comunità, basti pensare alle energie prestate dai volontari dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Croce Rossa durante gli stati di emergenza dovuti a calamità naturali, ma bisognerebbe guardare anche l’altra faccia della medaglia: vivere un’esperienza simile fa sì che si apprezzi davvero il valore delle cose, del tempo, dei gesti più semplici, anche di un sorriso dietro la sofferenza.

Elena De Deo







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