name='description'/> Parle Serie Blog: cinema

23 feb 2014

cinema

SPAZIO…CINEMA

<<Si può ragionevolmente ritenere che chi pensa che il denaro possa tutto, sia egli stesso disposto a tutto per il denaro (B. Franklin) >>. Salve ragazzi! Come si può intuire questo mese il tema caldo è il denaro e, per essere più precisi, i “soldi sporchi”. Questa crisi, che ha messo in ginocchio l’Italia e non  solo,  ci ha abituati a sentir parlare sempre più spesso di speculazioni, truffe e rapine. Vi proponiamo tre film accumunati da questo tema: e voi cosa siete disposti a fare per tanti bei “verdoni”?


<<Io posso farlo, tu puoi farlo, chiunque può  farlo>>. ONORA IL PADRE E LA MADRE (2007)

Omaggio a uno dei miei attori preferiti, Philip Seymour Hoffmann, con uno dei film più neri e disperati che abbia mai visto, firmato da uno dei maestri della vecchia scuola, Sidney Lumet. La pellicola si apre con una rapina andata storta e va a spiegare con una serie di flashback le ragioni che conducono due fratelli a derubare proprio la gioielleria di famiglia. Un film in cui gli affetti familiari e l’umanità dei personaggi è annientata dall’avidità e dall’egoismo dei protagonisti, la cui vita ruota intorno al denaro. “Zigzagando” nel tempo, il film mostra l’oscurità e la piccolezza di persone mediocri, che tradiscono, falsificano conti aziendali e hanno addirittura la coscienza sporca del sangue di chi gli ha dato la vita. E’ il dramma, o meglio la tragedia, di due uomini che di fronte alla possibilità di appropriarsi di quei pochi soldi in grado di risolvere i loro problemi, cancellano ogni forma di valore, lasciando spazio solo a odio, vendetta e disperazione e in cui nulla è più perdonabile, come dimostra l’agghiacciante scena finale. È una lenta discesa verso un abisso infernale fatto di immoralità e vergogna, in cui nessun personaggio è positivo, in cui l’unica speranza che resta, come cita un vecchio proverbio irlandese, da cui è tratto il titolo originale        (<< Before the Devil Knows You’re Dead>>) , è <<arrivare in Paradiso mezzora prima che il diavolo si accorga che sei morto>>, per godere (forse) di una breve felicità, prima del castigo per la perdita della dignità umana. Splendidi gli attori a dare vita a personaggi tanto complessi e sofferenti, che accrescono il valore a una pellicola già di elevato pregio. Il denaro? Il diavolo!


GANGSTER N°1 di Paul McGuigan 2000

<<Hai del torbido che ti dilania e ti divora dall’interno,te lo si legge negli occhi>>
Il film si apre con un ormai vecchio e ricco boss (Malcom McDowell,per chi non lo sapesse “Alex” di Arancia Meccanica) che chiacchiera con degli amici durante un incontro di boxe e viene a sapere del ritorno di un’importante figura del suo passato,da quel momento in poi la sua voce fuori campo ci porta indietro nella swinging London ovvero gli inizi della sua carriera da gangster. Iniziamo ad entrare quindi nel vivo della storia,dove un giovane biondissimo(Paul Bettany),spietatissimo e affamato di fama potere e soldi facili si fa strada a suon di colpi di ascia e pistole nel mondo criminale,un mondo dove domina solo chi è grado di fare più soldi possibili nelle maniere più sporche e riesce a far prevalere cattiveria e perfidia nel proprio animo ed è proprio il caso del nostro boss,il numero uno in questo. Un gangster movie made in UK dalle tinte forti e al contempo eleganti,un affresco della follia di chi per soldi e potere farebbe di tutto.
                                                                                                               MF

Catch me if you can - Prova a prendermi (2002)

<<Gli uomini sanno solo ciò che gli racconti>>

 In questo travolgente film biografico, diretto da Steven Spielberg , Leonardo Di Caprio veste i panni di Frank Abagnale, un diciannovenne che fugge da casa e riesce a guadagnare una fortuna lavorando da falsario, inseguito da un intraprendente agente dell' FBI interpretato da Tom Hanks. Il film si basa sulla storia vera di Frank Abagnale che riuscì ad incassare , tra il 1965 e il 1969, migliaia di assegni falsi in 26 paesi del mondo. Prova a prendermi è sicuramente uno dei migliori fra quelli girati da Spielberg nell' ultimo decennio e sono tipiche del regista le tematiche : il complicato rapporto con i genitori, una fugace e inutile ricerca della propria identità. Il film a tratti potrà apparire poco fluido, ma nel complesso è molto scorrevole vista la velocità con cui passano quelle due ore e venti , forse a causa di quella frenesia e di quel pizzico di ironia che il regista cerca di inserire in ogni scena.                                                                                                       


                                                                                                                   Luca Pizzola

Nessun commento :