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22 gen 2014

Scienze

I misteri del sistema solare:La Grande Macchia Rossa Di Giove.

Nel nostro sistema solare possiamo incontrare fenomeni unici nel loro genere, tra i più stupefacenti, insoliti e violenti che esistano nell'intero cosmo, ed è per questo che anche questo mese siamo qui a proporvi un altro affascinante numero della nostra rubrica "I misteri del sistema Solare", dove ci immergeremo nell'occhio di un uragano di dimensioni colossali: "La Grande Macchia Rossa di Giove". 
Questa è un'antica tempesta che ruota vorticosamente da secoli, avvistata per la prima volta intorno al 1650 ma molto probabilmente esisteva già da prima.
L'enorme vortice si erge per circa 8 chilometri al di sopra delle nubi che ricoprono il pianeta e al suo confronto qualunque sistema temporalesco terrestre impallidisce! I venti da 650 chilometri orari che sono stati misurati all'interno della tempesta sono più veloci dei venti più potenti sollevati dai nostri tornado; eppure sulla terra i tornado durano forse poche decine di minuti o al massimo un paio di ore mentre la tempesta Gioviana imperversa almeno da 400 anni ed è tre volte più grande del nostro pianeta. Gran parte delle tempeste tropicali del nostro emisfero meridionale ruotano in senso orario proprio come la Terra, invece quella che infuria su Giove segue un percorso inusuale: "La Grande Macchia Rossa che si trova nell'emisfero meridionale di Giove ruota in senso antiorario  ed è anticiclonica perché, a differenza dei sistemi depressionali che sulla terra provocano delle tempeste,  questo è un sistema ad alte pressioni e ovviamente, in un sistema anticiclonico il flusso d'aria procede in senso contrario". Finora le origini di questo fenomeno così longevo sono rimaste avvolte nel mistero ma ora la scienza potrebbe essere sul punto di svelarne i tempestosi segreti: "Di recente il telescopio spaziale Hubble ha scattato immagini di tre tempeste più piccole chiamate Macchie Bianche che nel giro di tre anni si sono fuse andando a formare una tempesta delle dimensioni della Terra, ma dopo è accaduto qualcosa di inatteso. Nel corso di appena una settimana, la macchia, da bianca ha assunto un colore rosso vivo e adesso è conosciuta come Piccola Macchia Rossa, il motivo per cui sia diventata rossa non è ancora chiaro".
Gli astronomi ipotizzano quindi che anche la Grande Macchia Rossa abbia preso forma in seguito ad una fusione analoga, come la sorella più piccola, in origine anche questa sarebbe stata di colore bianco, ma all'aumentare della sua velocità ha iniziato ad aspirare materiale dalle profondità dell'atmosfera di Giove ed è probabile che questi reagendo chimicamente con la luce solare conferiscano alla tempesta il suo caratteristico colore mattone brillante.  Gli astronomi sorvegliano di continuo la Grande Macchia Rossa e nell'ultimo decennio hanno registrato un cambiamento stupefacente: "si è assistito ad un rimpicciolimento della Grande Macchia Rossa che da qualche tempo si sta arrotondando, a noi non è dato sapere se la tempesta esisterà per altri 400 anni oppure sparirà del tutto in breve tempo, ma possiamo comunque affermare che questa di Giove è di gran lunga la più grande tempesta del sistema solare.  Sperando che anche voi siate rimasti affascinati da questa tempesta colossale, ci auguriamo di ritrovarvi nel prossimo numero di Parle Serie con la rubrica "I misteri del sistema solare".

Giovanni D’Aurora e Giuseppe Natale

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