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23 dic 2013

Sport



UN ANNO DI SPORT

Data importante, numero importante. Parle Serie compie un anno durante il quale, partendo praticamente dal nulla, è riuscito a farsi spazio all'interno della realtà pratolana, con miglioramenti visibili mese dopo mese sia sotto la veste grafica sia a livello di contenuti. 

Durante il 2013 sono successe tante cose nel mondo dello sport e, com'è risaputo, a fine anno è tradizione tirare le somme e ripercorrere tutte le emozioni vissute in questi 12 mesi di sport. Metto subito in chiaro che pretendere di raccontarvi per filo e per segno ogni minimo gol, canestro, punto ecc... sarebbe un grosso peccato di presunzione da parte mia. Quello che voglio fare invece, è riavvolgere il nastro e rivivere alcuni momenti che in qualche modo hanno segnato questa annata sportiva, sprazzi del 2013 di sport che sta volgendo al termine, divisi a seconda delle varie discipline.

CALCIO – Bayern acchiappatutto, finisce l'era della Spagna. Arrivano i “top players” in Italia
Partiamo dal calcio, ricco di competizioni disputate. Il 2013 è stato sicuramente l'anno del Bayern Monaco, che sotto la sapiente guida di Jupp Heycknes ha fatto incetta di trofei, portando a casa Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League, vinta nella sfida tutta tedesca col Borussia Dortmund. Bottino che potrebbe addirittura aumentare, visto che c'è ancora il Mondiale per Club da giocare. Intanto in panchina è arrivato Pep Guardiola, che non ha sofferto il passaggio dal calcio spagnolo a quello teutonico aggiudicandosi la Supercoppa Europea.
E' finita nel frattempo l'era spagnola, con la Nazionale iberica che ha perso la finale di Confederations Cup per mano del Brasile con un 3-0 netto, dopo aver vinto in semifinale contro l'Italia ai calci di rigore. Italia che poi arriverà terza vincendo la finalina con l'Uruguay, sempre ai rigori.
Capitolo Serie A: i campioni tornano a calcare i nostri terreni di gioco. Higuain, Tevez, Gomez e Kakà sono i nomi di spicco, simbolo di un calcio italiano che prova faticosamente ad uscire dalla crisi. La Juve si conferma campione d'Italia, il Napoli si affida a Benitez fresco vincitore dell'Europa League col Chelsea, la Roma ingaggia in panchina il semisconosciuto Rudi Garcia, e per ora è un successo. Prima di tutto ciò, il 26 maggio la Lazio conquista la Coppa Italia che vale doppio, visto che la vittoria in finale arriva sui cugini della Roma. Sale in A il Sassuolo, per la prima volta nella sua storia, accompagnato da Livorno e Verona.
Il 2013 infine è l'anno d'oro anche per alcuni italiani emigrati all'estero: Carlo Ancelotti conquista la Ligue 1 alla guida del Psg, poi in estate si trasferisce a Madrid, sponda Real, dove sarà raggiunto da Gareth Bale, esterno ex Tottenham pagato la bellezza di 100 milioni di euro e ad oggi il più costoso trasferimento della storia del calcio; Marcello Lippi diventa imperatore di Cina, vincendo titoli su titoli col suo Guangzhou Evergrande, diventando il primo allenatore al mondo ad aver vinto le massime competizioni internazionali organizzate da almeno due Confederazioni dopo il trionfo nella Champions League asiatica.

MOTORI – Marquez campione all'esordio, Vettel cala il poker
In Motogp doveva essere l'anno del rilancio di Valentino Rossi, tornato alla Yamaha dopo la delusione in Ducati. E' stato invece l'anno della consacrazione di Marc Marquez, talentino classe '93 che con la sua Honda ha messo tutti in riga compiendo l'impresa di diventare campione del Mondo alla sua stagione d'esordio nonché il più giovane vincitore nella classe regina.
In Formula 1 invece, solito dominio Red Bull, con Vettel che nonostante un avvio non brillantissimo cala il poker di successi iridati consecutivi, con la concreta possibilità di raggiungere Schumacher e Fangio come pilota più vincente della storia. A fine stagione, viene ufficializzato il ritorno di Kimi Raikkonen in Ferrari, con il conseguente addio di Massa al Cavallino Rampante.

TENNIS – A.A.A. Federer cercasi disperatamente
Potrei star qui a raccontarvi e riportarvi i risultati dei Grandi Slam, ma sarebbe superfluo. Più semplicemente, il 2013 è stato l'anno del declino di Roger Federer. Lo svizzero non è riuscito a conquistare nemmeno una finale in un Grande Slam, a causa di vari problemi fisici e dissidi con l'allenatore. Ha provato persino a cambiare racchetta, ma non è servito. Chiuderà la stagione al sesto posto del Ranking ATP, comandato dallo spagnolo Nadal: che sia il lento tramonto di un campione?

BASKET & PALLAVOLO – Di Europeo in Europeo
Il 2013 che stiamo per salutare è stato un anno importante anche per basket e volley e per le relative rassegne continentali. Gli europei di pallacanestro, disputati dal 4 al 22 settembre in Slovenia, hanno visto un'Italia a due facce: partenza sprint per gli azzurri, che hanno stravinto il girone D a punteggio pieno. Poi, complice la stanchezza dovuta alla panchina probabilmente un po' corta, l'Italia non riesce a ripetersi perdendo i quarti di finale contro contro la Lituania per 81-77, per poi infilare altre due sconfitte contro Ucraina e Serbia che la relegano all'ottavo posto, che tradotto significa esclusione dal Mondiale 2014. Per la cronaca, il titolo lo vincerà la Francia proprio contro la Lituania.
Sempre a settembre si sono disputati gli Europei di pallavolo, sia femminile che maschile. Partendo dalle ragazze, dopo aver passato il girone B come seconde le azzurre si fermano ai quarti, battute con un netto 3-0 dalla Serbia. Vincerà la Russia, che si impone per 3-1 sui padroni di casa della Germania. Va decisamente meglio ai ragazzi, che dopo una fantastica cavalcata si fermano proprio sul più bello, in finale, contro la Russia che anche tra i maschietti la fa da padrona.

CICLISMO – Giro, Tour e Mondiale in un sol boccone
La 96esima edizione del Giro d'Italia se la aggiudica Vincenzo Nibali, che si piazza al comando della classifica generale dalla nona tappa in poi, non mollando più la maglia rosa indossata fino all'arrivo di Brescia. Mentre il Tour de France è stato vinto dal britannico Chris Froome, già secondo nel 2012. Dal 22 al 29 settembre poi si sono corsi i Mondiali in Toscana, con il portoghese Rui Costa sul gradino più alto del podio. Solo quarto Nibali.

NUOTO – Mondiali amari per l'Italia
Anche per il nuoto è stata un'annata particolare, con i Mondiali di Barcellona disputati dal 19 luglio al 4 agosto. L'Italia terminerà la rassegna con un oro, tre argenti e un bronzo. Il metallo più pregiato lo porta a casa Martina Grimaldi nella 25 km di fondo, mentre la Pellegrini torna a splendere dopo un periodo opaco e si aggiudica l'argento nei 200sl.

SCHERMA – Europei (Zagabria, 16-21 giugno) – Mondiali (Budapest, 5-12 agosto)
Europei e Mondiali anche per la scherma: in entrambi i casi l'Italia si conferma tra le più forti al mondo nella disciplina, piazzandosi rispettivamente al primo e al secondo posto del medagliere.

ATLETICA – Bolt firma il Triplete
Abbiamo aperto con un Triplete, chiudiamo con un altro Triplete. Ebbene sì, perchè oltre al Bayern Monaco c'è anche qualcun altro che si è aggiudicato “qualche” trofeo durante il 2013. Ma non sto parlando di una squadra, ma di un uomo, il più veloce del Pianeta. Quell'Usain Bolto che non finisce più di stupire, o forse non stupisce già più. I Mondiali di Atletica, disputatisi dal 10 al 18 agosto a Mosca, hanno come uomo copertina proprio il fulmine giamaicano, capace di mettere da parte i sospetti di doping che hanno colpito alcuni suoi avversari come Tyson Gay e Asafa Powell e aggiudicarsi l'oro nei 100m, 200m e 4x100m. Per l'Italia, solo un argento conquistato da Valeria Straneo nella maratona.

Chiudo con il doveroso saluto a Pietro Mennea, la “Freccia del Sud”, deceduto il 21 marzo.

Se ho dimenticato qualcosa o qualcuno, chiedo scusa a voi lettori. Bene, con questo vi saluto, ringraziandovi per averci seguito lungo tutto il 2013 e rinnovandovi l'appuntamento per il 2014. Da parte mia, gli auguri di un sereno Natale e di un 2014 ricco di gioia e soddisfazioni!

Luigi Polce

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