Politica

CONGRESSO PD A PRATOLA PELIGNA

Mercoledì 6 Novembre, presso gli ambienti di Palazzo Colella, si è svolto il congresso cittadino per la nomina del segretario e del direttivo del Circolo del Partito Democratico di Pratola Peligna.
Dopo 10 anni di segreteria Di Loreto, era stato intrapreso un lungo percorso che avrebbe dovuto portare all’elezione di un giovane e ad un ampio ricambio generazionale della direzione del circolo. 

All’ultimo, per motivi personali, nessuno dei giovani facenti parte del vecchio direttivo ha potuto avanzare la propria candidatura, così il congresso, previsto per Sabato 2 Novembre, è slittato all’ultima data disponibile, secondo i dettami della Direzione nazionale. Il congresso, data la straordinaria situazione, è stato acceso e dibattuto, per scongiurare la cancellazione del circolo, come è avvenuto a Raiano dove, per la mancanza di candidature, non è stato possibile eleggere il segretario. 

L’assise si è aperta con la relazione di Roberto Di Loreto che ha ricordato tutti i risultati ottenuti durante la sua lunga segreteria: due elezioni amministrative comunali vinte e l’elezione a consigliere provinciale di Enio Mastrangioli, con oltre 1200 voti presi solo a Pratola, nonostante la grande affermazione del candidato avversario nello stesso collegio. Però in maniera molto onesta, ha sottolineato anche l’incapacità di affermare la voce del nostro territorio nelle elezioni regionali e per ultimo, il non certo lusinghiero risultato alle passate politiche. 

Dopo numerosi interventi, si è trovato l’accordo per una proroga del mandato a Di Loreto che, nonostante avesse espresso la necessità di riposarsi dopo un così lungo impegno politico, ha accettato, ma con la condizione che si formasse una segreteria ristretta, composta oltre che da lui, da Mattia Tedeschi, Antonio Di Bacco e Piergiuseppe Liberatore. Così sì è proceduto alla votazione, dove tutti e 71 gli intervenuti al congresso hanno votato per l’unica lista con a capo questo ‘’quadrumvirato’’. Compito di quest’ultimi sarà quello di formalizzare un nuovo progetto politico e formare una persona che possa rilevare il ruolo di coordinatore di circolo, entro pochi mesi. Fra i vari auspici, c’è anche quello di recuperare tutti quei giovani che facevano parte di quella che fu la Sinistra Giovanile e che per varie vicissitudini si sono poi allontanati dal Partito. Inoltre sono stati nominati delegati al congresso provinciale, Oriana Di Marzio, Laila Coccovilli, Antonio Di Bacco e Antonio Di Mattia. Il nuovo direttivo è formato da 25 membri (il numero è stabilito in base a quello degli iscritti, 116) equamente distribuiti tra i generi, come prevede il regolamento e vede l’ingresso di 9 nuovi membri, tutti giovani, che si vanno a sommare ai tre che fanno parte della segreteria ristretta. Senza dubbio un segnale positivo, in un momento in cui è palese la sfiducia verso i partiti, per un circolo, come quello di Pratola, dove si è lavorato sempre bene ed in maniera proficua, visti i risultati.