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23 nov 2013

Musica

Indelirium Records, dieci anni e non sentirli

Ci sono delle realtà della nostra valle che rimarrebbero sconosciute ai più se non fosse per i traguardi raggiunti negli anni. L’etichetta discografica indipendente Indelirium Records del “localissimo” Emiliano Amicosante compie dieci anni di attività. 
Un’etichetta discografica indipendente non è altro che una specie di marchio che prende a cuore il lavoro di una band sconosciuta o quasi, pagando tutte le spese di produzione del disco compresa stampa e (quasi sempre) distribuzione, con la speranza di avere tra le mani la band del futuro o quantomeno di recuperare qualche soldo dalla vendita dei gadget; insomma, una vera e propria attività portata avanti con passione, un briciolo di sogno e qualche minuscola speranza di tirarci fuori da campare.  La cosa diventa ancora più dura quando Internet assume il comando del mercato musicale e stampare dischi diventa una cosa per pochi sfigati con nostalgia alle stelle e tanta voglia di tornare dietro negli anni; sentite cosa dice Emiliano in un’intervista rilasciata per Rockambula Webzine a proposito di quest’argomento: ”Diciamo che per massimo un paio d'anni il CD potrebbe rimanere il souvenir del concerto da affiancare alle tante maglie colorate da acquistare nei banchetti. Tra due/tre anni però non avranno più senso. Se pensate che già da più di un anno sui nuovi Mac non vengono più montanti i lettori CD questa cosa già basta per rispondere alla domanda”.
Poi sul peso attuale delle etichette aggiunge: “Un ruolo importante potrebbero averlo queste nuove figure di manager o uffici stampa che si occupano del marketing delle band, ma le etichette come una volta forse non servono più. Prima una label (etichetta) aveva i contatti diretti con i distributori e negozi di settore (diciamo in tutto il mondo e comunque in territori molto vasti). Oggi con il disco fisico che non ha più tiro, diventa inutile tutto questo dispendio di energie per distribuire un album”.

La grandezza di un’etichetta si vede però soprattutto dal sapersi giostrare nelle strane leggi di mercato e a Indelirium Records non mancano certo le qualità per rimanere una delle migliori etichette HC italiane, considerato anche la sua decennale esistenza piazzandosi tra le prime in Italia! Longevità di solito è assoluto sinonimo di qualità. Indelirium Records è un’etichetta che produce musica interamente Punk Rock Hardcore senza (almeno per il momento) strizzare l’occhio alle modaiole musichette in circolazione; dieci anni sono stati belli e sono stati festeggiati al centro sociale Case Matte de L’Aquila, dove anche Streetambula era presente con il proprio banchetto per divulgare quella che ormai è la propria determinazione a diffondere il verbo della musica indipendente. Tra un grande Edoardo “Pascolo” Zavarella (esperto Hardcore), pesche e venti euro intatte, si sono riunite tutte le attuali band del roster Indelirium che hanno suonato per quasi tutta la notte. Per chi non conoscesse sia il genere sia le band prodotte dalla Indelirium Records, non rimane che collegarsi al sito web della casa di produzione http://www.indeliriumrecords.com e dare uno sguardo/ascolto a band come Coffee Shower e il loro Punk Rock, oppure alla carica devastante Hardcore degli Straight Opposition o ancora alle formidabili song dello One Man Band sulmonese Alessandro Maiorano. Ci sono band per tutti. Aprite le vostre menti e lasciatevi guidare dalla carica esplosiva di questa etichetta che fortunatamente è tutta roba del nostro territorio e della quale non possiamo che essere fieri, soprattutto per la notorietà acquistata nel mondo considerato che dischi dell’Indelirium Records sono stati venduti oltre che in tutta Europa anche in Giappone e Sud America. Come si dice, nessuno è profeta in patria! Tanti auguri Indelirium Records!


Riccardo Merolli

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