name='description'/> Parle Serie Blog: La musa di un folle artista

7 nov 2013

La musa di un folle artista

La musa di un folle artista-puntata 3


Le giornate si susseguirono tutte più o meno nello stesso modo, il giorno eravamo impegnati al giornale,che assorbiva quasi tutte le nostre energie,e le poche che ci restavano le esaurivamo la sera in qualche locale,al cinema o semplicemente in un qualsiasi pub del centro prendendo in giro alcuni buffi tipi della redazione davanti ad una birra. Il quarto giorno venne a trovarci il direttore del giornale,un uomo alto e di bell’aspetto,le rughe del viso seguivano un sorriso dolce e solare. Con poche parole si complimentò per i nostri lavori e ci propose una sfida,avremmo dovuto intervistarlo e l’articolo migliore sarebbe stato ricompensato. Capii subito che non avrei mai potuto intervistare una figura così particolare in modo classico e convenzionale. L’occasione mi si presentò prima di quanto pensassi.
La sera infatti rimasi in redazione un quarto d’ora in più rispetto a gli altri per completare un lavoro. Quando scesi vidi il direttore entrare nella libreria di fronte e senza rifletterci troppo lo seguii. Prese da uno degli scaffali un libro di fantascienza e iniziò a sfogliarlo. <<E così ama il libri di fantasia?>> dissi io,avvicinandomi. <<No,li ama mio nipote e ogni volta che vado a trovarlo gliene porto uno nuovo. Secondo lei che genere mi piace?>> <<I libri di favole? >> <<E perché secondo lei ? Sentiamo!>> <<Solo le persone che mantengono vivo il bambino che c’è in loro riescono a trasmettere tanta dolcezza con un solo sguardo… e l’unico modo che abbiamo di non rinunciare all’infanzia è credere che il bene vinca sempre sul male,come nelle favole! >> Il direttore sorrise compiacendosi di ciò che avevo appena detto. Non so nemmeno io da dove presi la risposta e come mi venne fuori,ma ormai non potevo più tornare dietro le parole erano già volate dalla mia bocca e atterrate nella sua mente! <<Vuole sapere qual è il mio posto preferito di Londra??>> <<Certo!>> <<Mi dispiace ma è un segreto! Se lo scoprirà da sola,vincerà la sfida e l’articolo sarà suo. In bocca al lupo!>> <<E l’intervista?>> <<Se lo troverà conoscerà parte della mia anima! Cosa vuole sapere di più?>> Dicendo così prese il libro e si diresse verso la cassa lasciandomi tra i romanzi di Stephen Hawking. Come avrei fatto a scoprirlo! Londra è così piena di posti meravigliosi. E poi ero svantaggiata conoscevo ancora talmente poco la città. Così decisi di chiamare Adrian, lui conosceva sicuramente meglio di me il direttore e soprattutto conosceva Londra ! Per mia grande sfortuna però non era in città,in effetti era sparito da due giorni,tuttavia mi consigliò di fare una passeggiata in un parco,a lui capitava di avere le idee migliori sempre tra il verde. Seguii il suo consiglio ed entrai in uno dei parchi reali di Londra: Kensington Park! Era una bella serata e c’era molta gente, al centro c’era un laghetto e andai a sedermi lì vicino. Fissavo il cielo sereno e pensavo dove potesse ritrovare la sua anima,quale posto lo emozionasse a tal punto da considerarlo proprio. Ero caduta vittima in un gioco di apparenze e non sapevo più dove cercare la risposta. Mi alzai e feci due passi intorno al lago. Fu allora che rimasi folgorata! La statua di Peter Pan! Guardandola vidi lo sguardo del direttore così pieno di energia e ilarità,ma oscurato da un’ombra. Peter Pan stava in piedi sopra uno scoglio insieme alle sirene, i bambini sperduti e la sua,Wendy. Con lo sguardo rivolto all’orizzonte suonava per richiamare la gioia. Era quello il suo posto! Lo immaginai seduto lì sotto a sostituire l’ombra smarrita di Peter,e provai una forte empatia nei suoi confronti. Sapevo perfettamente cosa scrivere,ma non mi sembrava giusto rivelare quel segreto al mondo. Tornata a casa scrissi la mia intervista,immaginando di porre domande all’eterno ragazzino e ricevendo in cambio polvere magica per volare! L’indomani consegnammo i lavori. Il direttore li avrebbe visionati e avrebbe decretato il vincitore.

Claudia Di Meo

1 commento :

Anonimo ha detto...

Ad ogni nuova puntata divento sempre più coinvolta dal racconto ed impaziente di conoscere il seguito... Complimenti!! :-)