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23 nov 2013

Arte

XX RASSEGNA DEI PITTORI PELIGNI
PRATOLA PELIGNA PALAZZO SANTORO COLELLA 19/27 OTTOBRE 2013

Intervista a Nestore Presutti (Pittore e curatore della mostra)



Quando è nata la rassegna dei Pittori Peligni?

La rassegna ha avuto origini nel lontano 1993 ed è quindi giunta alla XX edizione.

Quali artisti importanti sono passati per essa?

La mostra ha ospitato nomi di spessore tra cui Italo Picini, Giuseppe Bellei (pittori che hanno partecipato alle Biennali di Venezia neglia anni 40'), ha inoltre annoverato, nel passato, pittori emergenti del valore di Formichetti, Bultirni, Lolletti, Mastrangelo.

Quanti artisti hanno aderito alla rassegna quest'anno?

I partecipanti alla XX edizione sono stati 43 provenienti prevalentemente dalla Valle Peligna. Ecco alcuni nomi di spicco: Serenella Polidoro, Simona Lo Criti, Loreta Almonte, Emidio Mastrangioli, Nunzio Di Placido,  Giovanna Sabatini,  Anna La Vella, Nadia Lolletti, Fausto Marganelli, Maurizio Santilli, Ernesto Oliva, Ezio Zavarella, Nestore Presutti, Michelangelo Antonio, Basko, Lorenzo Testa, Luana Marchese e molti altri.


Come vengono scelti gli artisti?

La maggior parte degli artisti selezionati esercita a pieno titolo la professione di pittore avendo alle spalle anni di lavoro e numerose mostre personali e collettive. Non vengono però trascurati giovani pittori emergenti che manifestano buone capacità di riuscita.

Chi sono i curatori storici della mostra?

La mostra ha avuto come ideatore storico il prof. Emiliano Splendore che negli anni è stato affiancato da critici ed artisti come Giuseppe Cera, il sottoscritto Nestore Presutti e da Nunzio Di Placido.

Quali generi pittorici ci sono stati quest'anno?

La mostra solitamente si inquadra in due filoni: Pittori Figurativi (pittori paesaggisti, accademici, macchiaioli, realisti, surrealisti, classici) e Pittori Astratti (dall'astratto spazialista a quello informale).

Quanto dura l'intera rassegna?

Solitamente la durata della rassegna è di due settimane.

Quanta visibilità ha la mostra a livello provinciale/regionale/nazionale?

La mostra ha una visibilità prevalentemente provinciale anche se la qualità delle opere meriterebbe platee regionali ed anche nazionali.

C'è la possibilità di rendere la rassegna un importante concorso in futuro?

I presupposti che questa bella iniziativa possa concretizzarsi in un premio ci sono tutti, così come anche l'idea di creare un catalogo generale della mostra e la costituzione di una pinacoteca permanente dei pittori peligni proprio a Pratola Peligna al museo civico di Palazzo Santoro Colella che si conferma sempre più come polo culturale dell'ntera Valle Peligna sotto il profilo artistico.

Vuoi aggiungere qualcosa sulle potenzialità comunicative che questa importante rassegna ha fatto notare in se?

Certo, da qualche anno questa rassegna si distingue, oltre che per l'elevata qualità delle opere, per il carattere itinerante (dopo Pratola Peligna, la mostra sarà ospitata al castello Cantelmo di Pettorano dal 1 Novembre al 10 Novembre) e per la riscoperta e valorizzazione dei pittori del passato da Amedeo Tedeschi ad Alfonso Rossetti, passando per Teofilo Patini per arrivare a Pino Zac nel 2013.

Grazie per quest'intervista.

Grazie a voi e vi aspettiamo alla XXI rassegna dei Pittori Peligni.




Luca BaraBBa 

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