Attualità

Tour Eiffel pratolana: appello per la pulizia

E'ormai oggetto di pubblico interesse la Tour Eiffel pratolana, che sorge e giace inutilizzata da mesi dietro il Santuario della Madonna Della Libera. In molti si sono chiesti il motivo per il quale la gru non sia stata rimossa al termine dei lavori
di assestamento della Chiesa. Ebbene si stava attendendo lo sblocco di alcuni fondi per iniziare la ristrutturazione degli edifici limitrofi al luogo di culto che hanno subito danni dal terremoto del 2009. Sembra che i lavori inizieranno finalmente in quel di settembre. Tuttavia oltre all'evidente inquinamento visivo che il braccio meccanico può arrecare al nostro paese, urge focalizzare l'attenzione soprattutto sul danno che subiscono le attività commerciali che si trovano ai suoi piedi. Tra queste bisogna dar voce alle lamentele del titolare dell'attività commerciale "Caffè Palazzo", Francesco Palazzo, che denuncia da più di un anno lo stato di abbandono della gru e la mancata pulizia del recinto contenente l'argano. "E' un vero e proprio letamaio" afferma il gestore del Bar che circa un anno fa ha dovuto effettuare una completa derattizzazione del locale, a causa dell'intrusione dei roditori che vivono all'interno del recinto/discarica abusiva della "Torre Eiffel" pratolana. Nonostante l'ingente danno d’immagine ed economico non risarcito, ancor'oggi, la situazione stagna in uno stallo quasi scacchistico. Si è, infatti, assistito ad un vero e proprio scarica barile tra l'amministrazione comunale e la ditta proprietaria della gru, che non intendono assumersi l'onere della pulizia dello spazio recintato. 

Ma l'intera vicenda ha assunto contorni a dir poco paradossali quando il titolare ha dovuto pagare un bollettino della durata di un anno, di 145 euro per lo spazio pubblico confinante col recinto del braccio meccanico. Lo spazio pubblico sarà utilizzabile fino al termine dell'estate, per poi esser reso inaccessibile all'inizio dei lavori. Oltre al danno anche la Beffa. Esasperato da una tale situazione insostenibile, il proprietario ha deciso di rivolgersi direttamente a noi di "Parle Serie" per cercare di denunciare un macroscopico caso di incompetenza gestionale. Non volendo additare la colpa verso nessuno, vi lascio cari lettori con una semplice domanda: ma è davvero così difficile trovare una persona, anche un volontario, che una volta a settimana si occupi della pulizia del recinto?

Mario Pizzola