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22 feb 2013

"Esteri"


La differenziata a Raiano

Ho accettato con piacere l’invito a raccontare quello che ultimamente è successo a Raiano con i cambiamenti nella raccolta domiciliare, perché queste cose dimostrano quanto è importante il coinvolgimento del paese nelle scelte di un’amministrazione locale, in particolare per quei servizi come la raccolta differenziata che richiedono la partecipazione attiva dei cittadini.
Prima però voglio ricordare che il Comune di Raiano è stato tra i pochi enti locali della Valle Peligna ad ottenere il finanziamento regionale per realizzare la raccolta domiciliare porta a porta (insieme a Pratola, Pettorano e Sulmona).  Ed è stato anche il primo, insieme a Pettorano, ad attuare il nuovo sistema di raccolta: era il mese di ottobre del 2009 e l’amministrazione comunale era quella precedente. Insomma, eravamo nella Valle Peligna il paese all’avanguardia per quanto riguarda la raccolta differenziata!
Poi ci sono state le elezioni comunali, la maggioranza è cambiata, e da allora c’è stata soltanto ordinaria amministrazione. Nel frattempo anche gli altri comuni sono partiti con il porta a porta, eccetto Sulmona, maglia nera del territorio, che lo ha fatto solo da alcuni mesi e solo per il centro storico.
Tornando a Raiano, siamo alla fine dell’anno passato, tra Natale e Capodanno, con l’amministrazione comunale che ha distribuito i calendari con le indicazioni della raccolta domiciliare per il 2013.
Con sorpresa abbiamo notato che non si trattava del solito calendario, essendo state accorpate le zone, cambiati i giorni di raccolta, aumentato l’impegno richiesto ai cittadini (adesso si conferisce un solo rifiuto per volta, tutti i giorni lavorativi della settimana), le utenze commerciali sono state assimilate a quelle domestiche. Tutto questo senza nessuna discussione preventiva, senza nessuna spiegazione sulle ragioni che hanno motivato i cambiamenti.
Per questi motivi, raccogliendo le proteste e l’indignazione di molti cittadini, abbiamo presentato un’interrogazione consiliare con “dieci domande al Sindaco di Raiano”.
Con il documento, oltre a quanto già accennato, abbiamo richiamato l’attenzione sul  disservizio causato a quei cittadini che non avevano ricevuto il calendario, costretti a chiedere ad altri quale rifiuto  preparare per il giorno successivo.
Abbiamo denunciato che alcuni cittadini avevano ricevuto le fotocopie del calendario: anche questa figuraccia poteva essere evitata se l’amministrazione si fosse mossa con un minimo di anticipo.
Abbiamo riscontrato che “il prontuario del giusto riciclo”, riportato su ogni calendario, era sbagliato. Infatti, è indicato di conferire i piatti e bicchieri di plastica nel rifiuto indifferenziato: il giusto riciclo sbagliato, sembra una barzelletta ma è tutto vero, si tratta del massimo che potevano fare per confondere le idee alla gente, proprio da chi invece dovrebbe chiarirle, ricordando periodicamente le buone prassi.
La discussione dell’interrogazione che c’è stata in consiglio comunale però non ha portato a niente,  il Sindaco ha fornito solo giustificazioni di facciata,  arrivando persino ad sostenere che  “non si ravvedono disservizi” e che sul nuovo servizio “ci sono state considerazioni positive” da parte dei cittadini.
Conoscendo il Sindaco non ci aspettavamo che chiedesse scusa, per aver stravolto le abitudini dei cittadini e peggiorato il servizio per un risparmio risibile, ma non potevamo neanche immaginare che arrivasse persino a negare l’evidenza.
Per questo, in consiglio comunale ci siamo dichiarati insoddisfatti delle risposte fornite: chi amministra un paese non può permettersi di prendere in giro la gente.
Purtroppo, le nostre rimostranze verso quest’amministrazione comunale pasticciona ed indolente sono confermate dai dati:  ad oggi sono diversi i comuni della Valle Peligna che possono vantare una percentuale di raccolta differenziata più alta di quella di  Raiano, nonostante abbiano iniziato il porta a porta in un periodo successivo.
Come cittadini di Raiano, non siamo per niente orgogliosi di questi risultati.

Il capogruppo di minoranza al Comune di Raiano, Pierpaolo Arquilla.

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