name='description'/> Parle Serie Blog: Trent’anni senza Berlinguer

4 lug 2014

Trent’anni senza Berlinguer

A lezione da uno dei protagonisti assoluti della storia del 900.  La sua indimenticata visione dei Partiti. Parole dirompenti in questa Italia travolta dalla corruzione e dalle larghe intese. 

L’11 giugno di trent’anni fa a Padova moriva Enrico Berlinguer segretario del Partito Comunista Italiano. Eugenio Scalfari insieme a Roberto Benigni lo hanno ricordato con commozione citando un intervista del 1981. Quelle parole le teniamo bene a mente perché distinguevano la Gente Onesta dagli altri......"I partiti di oggi sono soprattutto macchina di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero.
Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss”." Come vediamo a distanza di più di trent'anni nulla è cambiato, anzi gli eredi del PCI si lasciano corrompere senza un minimo di coscienza scivolando negli imbrogli del giro degli affari.....". I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal Governo.

 Hanno occupato gli Enti Locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università e la Rai TV. Ho detto che i partiti hanno degenerato, quale più quale meno, da questa funzione costituzionale loro propria, recando così danni gravissimi allo Stato e a se stessi". A trent'anni da quelle parole capiamo bene il senso! Anzi la situazione è degenerata! La corruzione ha screditato il Paese agli occhi dell'opinione internazionale. La corruzione ha portato alla distruzione dello stato sociale e il proliferare della disoccupazione, dello sfruttamento e della sottomissione! La corruzione ha prodotto il debito dell'apparato statale e l'arricchimento dei delinquenti! La massoneria gestisce il ricambio della classe dirigente, mentre le mafie eleggono gli uomini di partito in maniera diretta per rappresentare i propri interessi! Non abbiamo più una conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente! Berlinguer ci ha insegnato che: "I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della nazione: e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato, sempre più numerosi centri di potere in ogni campo, ma interpretando le grandi correnti di opinione, organizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l’operato delle istituzioni".


Tommaso Liberatore

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