name='description'/> Parle Serie Blog: Politica

23 dic 2013

Politica

AVREMMO POTUTO… MA NOI NON SIAMO CONVENZIONALI

In questo numero avremmo potuto parlarvi della continua diatriba tra maggioranza e opposizione, nel comune di Pratola, che ha visto l’abbandono dell’aula da parte degli ultimi durante il passato consiglio comunale, ma francamente questo continuo clima da campagna elettorale ci ha un po’ stufati. 
Avremmo potuto raccontarvi di come si sono schierati gli ormai ex-pidiellini, dopo la rinascita di Forza Italia e la crezione del Nuovo Centrodestra, ma di ripiombare a diciannove anni fa, non ne avevamo proprio voglia al momento, ma mai dire mai. Avremmo potuto riportarvi quanto è venuto fuori dal servizio del programma ‘’Le Iene’’, sull’ex sindaco di Celano, il senatore Piccone. Ma come già detto, è tutto venuto fuori, lo avete visto in TV e non vogliamo cavalcare populisticamente l’onda di sdegno verso questi episodi, sempre più frequenti nel mondo della politica, soprattutto locale. Avremmo potuto fornirvi dati sulle primarie del PD, ma non lo abbiamo fatto, perché quello che è successo da noi, non si discosta da quanto accaduto a livello nazionale. Abbiamo invece deciso di prendere come pretesto proprio questo fatto, per invitarvi a farvi un’opinione, qualunque essa sia, su quella che rappresenta, a nostro avviso, la maggiore novità del panorama politico attuale; rispettando tra l’altro, uno degli obiettivi che ci eravamo dati un anno fa. Perciò vi riportiamo un articolo di opinione, scritto da Tommaso Liberatore, che ci espone la sua personale analisi sull’elezione di Matteo Renzi, a segretario del PD.
Berlusconi ha vinto le primarie
La politica è Potere! Non guarda in faccia a nessuno. Non conosce colore, non difende i valori...ma li trasforma all'occorrenza (Orwell ce lo ha insegnato). Mette a servizio dell'opportunismo ogni cosa. Il Potere poi, è esattamente il contrario della Solidarietà. Fu così che all'indomani della sconfitta elettorale il povero Occhetto cessò di "essere" politicamente; fuori dal suo ufficio in via delle Botteghe Oscure, trovò le scatole con tutti i suoi oggetti personali. "Non fare mai agli altri quello che non vorresti facessero a te"! In queste ore penso a Massimo D'Alema, al silenzio che lo circonda, alla solitudine che si scontra con i ricordi di piazze colme . Lo Stratega dell'Arte Della Guerra ha perso con dignità, perché almeno ha avuto il coraggio di pagare la stessa pena che esattamente 20 anni fa aveva inflitto al suo segretario. Lo aveva notato per primo Roberto Michels che, nella celebre Sociologia del partito politico, scriveva: «I contrasti tra leader che suscitano conflitti possono essere di origine molto diversa. Spesso ne è alla base il contrasto crono-fisio-psicolgico dell’età (giovani contro anziani)».... La storia si ripete. E così il bravo e tenace Matteo Renzi ha rottamato una classe dirigente, che ha portato la Sinistra al Governo del paese dopo 50 anni di opposizione (dopo aver governato come oligarchi il più forte partito comunista d'occidente). Che dire allora? Onore ai Renziani che hanno vinto la guerra e hanno aperto una fase nuova della politica italiana? No, non è così. Purtroppo devo essere ancora una volta un guastafeste. In questi giorni (lo abbiamo visto a Pratola, durante gli appuntamenti dei comitati e durante le primarie) molti elettori della destra sembra si siano convertiti per la via di Damasco, accorrendo in massa a sostenere Renzi. A qualcuno di essi ho chiesto provocatoriamente se avessero poi votato una coalizione di centro sinistra guidata dal PD con Renzi premier? Non hanno risposto oppure hanno eluso la domanda. Sono certo che continueranno a votare la Destra! I disillusi dalla politica voteranno per rabbia un partito di protesta o eviteranno le urne. E Renzi dovrà fare i conti con i suoi soldati, dovendo ricorre ancora una volta ai capi-corrente che proprio lui sembrava avesse fatto fuori. Sarà difficile ricompattare gli strappi di questi giorni, sarà difficile evitare le vendette, sarà difficile scongiurare le diserzioni, sarà difficile guidare un partito che sembra uscire in mare aperto e dedicarsi ad una pesca miracolosa (l'elettorato di destra,mantenendo i propri elettori). Sarà difficile conciliare gli interessi della borghesia italiana, con le aspettatitive di milioni di disperati. Berlusconi ha le ore contate e giocherà le sue ultime carte tentando l'unica strada che gli può garantire la "libertà personale". Riuscirà ancora una volta a riaggregare le forze del centrodestra, sapendo che a contrastarlo non ci saranno più D'Alema e tutta la macchina da guerra dell'Apparato, ma un giovane Sindaco di bell'aspetto e dall'italianissima dizione! In queste primarie credo abbia vinto ancora lui, il Cavaliere.

La redazione politica.

Nessun commento :