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23 dic 2013

Musica

HAPPY BIRTHDAY GRACE – STREETAMBULA WINTER SESSION


Come per ogni evento che si rispetti, anche gli Streetambuliani hanno voluto, per il loro contest, una sessione (senza alcun fondamento etimologico, diciamo che la radice sess- tira di più) invernale. L’occasione si è presentata quando la QB Music di Milano ha deciso di incidere un disco tributo allo storico album Grace, l’unico completo di Jeff Buckley, per il ventennale della sua uscita (1994-2014). Ogni traccia del disco sarà riarrangiata e incisa, presso gli studi della QB, da un gruppo emergente italiano. Circa tre mesi fa, a Streetambula è stato affidato il compito di selezionarne uno. Presto fatto, tutto lo staff si è messo subito in moto per organizzare il concorso, la cui
finale ha avuto luogo Sabato 21 Dicembre presso Caffè Palazzo, ovviamente a Pratola Peligna. Tra le tante band iscritte al concorso, i finalisti sono stati: i Caligo, un gruppo pop proveniente addirittura da Chiavari, in Liguria, i Droning Maud, un quartetto della provincia di Rieti, il cui ultimo disco vede addirittura come produttore Amaury Cambuzat, leader dei francesi e sperimentali Ulan Bator, il Dr. Quentin, rigorosamente made in  Pratola ed il duo elettroacustico di Colonnella (TE), Two Fates. La serata ha avuto inizio alle 19 con una splendida sorpresa regalata al pubblico da un’altra band legata a Streetambula, gli À l'aube fluorescente. Jacopo Santilli (voce, basso e presentatore ufficiale della serata) e Paride Sticca (chitarra) hanno musicato e interpretato un testo, scritto da Silvio Pizzica (responsabile musica Streetambula), che raccontava la tragica e intensa parabola artistica del figlio di Tim Buckley. Il pubblico, accorso numeroso anche questa volta, tra un aperitivo e l’altro, è stato rapito dalla magica atmosfera creata. Dopo un’oretta, tutto era pronto per l’inizio della gara. Nell’ordine si sono esibiti: i Two Fates, Dr. Quentin, i Droning Maud e alla fine i Caligo. L’impegno degli organizzatori nella promozione della musica indipendente italiana è stato premiato da un locale molto affollato, segno dell’interesse della gente. Mirabile la scenografia fatta di luci, striscioni e addobbi natalizi (già presenti nel locale e sfruttati sapientemente). La fantasia e l’efficienza dei ragazzi, merce rara per spettacoli del genere, ma ormai loro marchi di fabbrica, hanno creato quel clima intimo, necessario per la serata e adatto al periodo. Ormai leggendaria la pesca, dove si vince sempre e dove tutta la famiglia di Streetambula si alterna, si relaziona con il pubblico e umilmente lo ringrazia.
Alla fine la giuria, composta da esperti del settore e anche dal pubblico, ha decretato vincitori i Two Fates. Il carisma e la magica follia del Dr. Quentin hanno invece trascinato gli spettatori che hanno votato in massa per lui.
Un’ultima considerazione prima di concludere: all’inizio di questo articolo ho scritto "Streetambuliani", termine che mi fa pensare al nome di una popolazione extraterrestre. Infatti, gente con questa passione e questa pazzia (si potrebbe pensare: ma chi glielo fa fare?!), con tutto quello che organizza (oltre ai contest, ricordiamo il ‘’Progetto Streetambula’’ che procura date, quasi settimanalmente, ai gruppi che vi hanno aderito), sembra non avere nulla a che fare, con questa umanità, sempre più spenta, egoista e depressa. Qualcuno pensa che la civiltà umana sia stata portata sulla Terra dagli alieni. Gli Streetambuliani, ovviamente, non provengono da Proxima Centauri, ma chissà che non riescano finalmente a portare una nuova mentalità da avere anche in ambiti diversi da quello musicale, fra la loro gente…


Mojo Pin

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