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22 ott 2013

Sport

GROUND ZERO

Periodo nero in casa Pratola, relegata all'ultima posizione in classifica e con già tre allenatori che si sono avvicendati alla guida della squadra. Dopo l'eliminazione subita in coppa, l'undici di Turco ha rimediato tre sconfitte consecutive con le compagini della Val Di Sangro(0-3), della Torrese(3-2) e del Fossacesia(0-3). In seguito a quest’avvio burrascoso, mister Turco ha deciso di dimettersi lasciando il posto a Leo Vujacich, figura ben nota al panorama calcistico abruzzese, il quale non è riuscito, però, a invertire il trend rimediando due sconfitte con il Lauretum(2-0) e con la Folgore Sambuceto(0-1).
A questo punto, manco fosse un docufilm su Zamparini, anche Vujacich si è dimesso lasciando la panchina stregata all'esperto mister Alberto Napoleoni che, per non mancare di rispetto ai suoi predecessori, ha portato a casa due sconfitte con Silvi Marina(2-0) e Pacentro(4-1). Il bilancio parla chiaro: 7 sconfitte, 18 gol subiti e 3 gol fatti con già 3 allenatori avvicendatisi(ben dieci in tre stagioni e mezza con la gestione "Panella"), una situazione parzialmente giustificata dal fatto di voler intraprendere una nuova strada ma al contempo inaccettabile. A questa situazione disastrosa si aggiunge l'inspiegabile scelta del ritiro della squadra juniores dal campionato di categoria(prima volta nella centenaria storia nerostellata) nonostante l'iscrizione già versata e una multa in arrivo che ammonta a una cifra pari ai costi di gestione della squadra juniores per l'intera stagione. Si lasciano a spasso, così, i giovani ragazzi impossibilitati all'attività agonistica sino a dicembre poiché tesserati con il Pratola, una mossa che contraddice nettamente il cosiddetto progetto-giovani sbandierato a inizio stagione. Infatti, se si vuole instaurare una politica del genere, bisogna avere almeno un settore dedicato da dove lanciare i giovani in prima squadra.
E' oramai chiaro che anche questa sarà l'ennesima stagione travagliata, è lecito quindi chiedersi perché non affidare la gestione della squadra a un tecnico che conosca l'ambiente(Vincenzo Saccoccia?), inserire gente pratolana(presente in abbondanza ma "emigrata" -chissà perché- verso altri lidi), eliminare i soliti problemi noti("ehi mio figlio non gioca e io non ti faccio lo sponsor!", "quello no perché ci ho litigato", "no non ci vengo perché non mi hanno pagato!") e godersi il calcio per quello che è, ovvero sport e divertimento?

Ai posteri l'ardua sentenza

P.S. una nota di merito va alla squadra pratolana Virtus Pratola Calcio che prosegue la sua marcia nel campionato di seconda categoria con ben 9 punti conquistati nelle prime tre giornate.

AGGHIAGGIANDE!!!


Simone Bianchi

1 commento :

yesman ha detto...

condivido in pieno