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Itis: i pannelli fotovoltaici sono mai entrati in funzione?

“Produrre energia a costi accettabili con fonti rinnovabili è la vera sfida del futuro” così un festoso Del Corvo, presidente della provincia, commentava l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico all’itis “Leonardo da Vinci”, il 3 maggio 2012. Con lui Antonella di Nino, vicepresidente provinciale, il sindaco De Crescentiis,
l’allora dirigente scolastico, Luciana Vittoria Bruno, l’ingegner Lucibella, direttore dei lavori, e gli alunni riuniti nell’aula magna dell’istituto. L’impianto, inaugurato dopo tre mesi di lavori, conta 294 pannelli solari, istallati sui 450 metri quadrati della copertura della scuola, con una potenza di picco di 70 kw e una produzione di circa 85000 kw/h l’anno. L’opera, costata circa 200 mila euro, è stata finanziata grazie al fondo europeo del patto dei sindaci. L’impianto avrebbe dovuto garantire un ricavo annuo di 40 mila euro che, tolto il costo per il fabbisogno energetico dell’istituto, avrebbe “regalato” 20 mila euro di utile all’anno da reinvestire nella scuola.

Un quadro perfetto che avrebbe dovuto concludersi nel giro di un paio di mesi e quindi a settembre del 2012, con la firma del contratto da parte dell’istituto, della provincia e della società di gestione dell’energia per il definitivo via libera alla produzione di corrente. Tuttavia, a più di un anno dall’inaugurazione, sostanzialmente un nulla di fatto o meglio, un dubbio amletico: ma i pannelli fotovoltaici sono mai entrati in funzione?

Da metà maggio ci siamo messi alla ricerca di dati e carte che ci fornissero una prova concreta del funzionamento, abbiamo contattato i protagonisti della vicenda(istituzioni, docenti, corpo studentesco e tecnici) chiedendo loro spiegazioni e documenti ma nulla. 

Pertanto, in assenza di un documento che attesti il reale funzionamento, la produttività e la data iniziale della produzione, ci limitiamo a riportare varie informazioni. Il quadro, posto all’ingresso della scuola, che avrebbe dovuto indicare l’energia prodotta in kwh e le emissioni di CO2 evitate dalla messa in funzione, non è mai stato acceso; solo pochi giorni fa (ndr i primi di giugno) sarebbero arrivati i tecnici per collegare il cavo, staccato fino ad allora, che, dai pannelli sul tetto, va alla centralina, mettere a norma e potenziare l’impianto. Altre fonti, invece, hanno affermato che l’impianto sarebbe entrato in funzione già da due mesi, altri che non sarebbe mai entrato in funzione ed altri si sono dichiarati completamente all’oscuro della vicenda. Così abbiamo provato a fare chiarezza contattando chi è coinvolto nella vicenda ma, anche in questo caso, la nostra si è confermata una domanda dalle molteplici risposte. Infatti, da una parte c’è chi, come la vicepresidente della provincia, ha affermato “ad oggi l’impianto è perfettamente funzionante essendo stato sottoscritto regolarmente il contratto col gestore ed avendo quest’ultimo definito le procedure, certamente non semplicissime, di collegamento. 

Se il quadro istallato all’ingresso della scuola non è funzionante, ciò non vuol dire che l’impianto non funziona e non vorrei che questo abbia portato in inganno più d’uno. Non si può negare che, in tema di edilizia scolastica e di manutenzione ordinaria e straordinaria, l’attenzione riservata dalla nostra amministrazione all’itis di pratola non ha eguali”. Dall’altra i rappresentanti d’istituto. “Quando abbiamo chiesto perché i pannelli solari ancora entrassero in funzione” afferma Carmine Petrella, rappresentante degli studenti, “ci hanno risposto che c’erano problemi di natura burocratica che al più presto sarebbero stati risolti. Oggi, poiché non ci sono dati certi, non sappiamo se l’impianto sia effettivamente in produzione o meno. Auspichiamo chiarimenti in merito ed un intervento rapido affinchè il ricavato dalla produzione di corrente dell’impianto sia investito per potenziare i vari laboratori ed altri interventi di cui la scuola necessita” conclude Petrella.

Molteplici risposte ma la domanda resta: i pannelli fotovoltaici sono mai entrati in funzione?

Apprendiamo, proprio mentre stiamo per andare in stampa, che l’8 giugno i tecnici e la ditta appaltatrice si sono recati all’itis per fare dei lavori conclusivi. Chissà che questo non sia, dopo più di un anno, il giorno dell’entrata in funzione. E chissà se le domande di Parle Serie non abbiano contribuito a questo risultato.

Mattia Tedeschi