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23 apr 2013

Attualità


Multe senza volto


Adesso basta, sono stufo, la viabilità nel nostro centro storico è nel caos ed i nostri vigili continuano a multare i cittadini senza alcuna possibilità di contraddittorio. 
Qualche settimana fa, nello stupore più totale, ho ricevuto una contravvenzione a casa recapitatami dal Comando dei Vigili Urbani di Pratola Peligna. Il fatto simpatico è che non era una sollecitazione di pagamento come quando di solito se ne ricevono per non aver pagato una multa ma era la multa vera e propria maggiorata di spese postali e di pratica. 
Non esporre sul parabrezza l’avviso di accertamento è lecito, sembra, ma non obbligatorio tant’è vero che il nostro è l’unico Comune nella zona dove questo avviene. Chissà quali “nobili” motivazioni ci sono!? E’ un modo lecito ma discriminatorio poiché può permettere al vigile di propinare multe in modo “parziale”. Probabilmente, penso, lo facciano per ovviare alle solite polemiche che nascono quando un vigile multa con il conduttore del veicolo nei paraggi, le solite rimostranze di alcuni cittadini multati al contrario di altri per le stesse violazioni. Tra l'altro la multa propinata in questo modo, “nascondendo la mano”, comporta una maggiorazione dovuta alle spese di notifica e se provate a passare al comando dei vigili per pagare la multa, vi sentirete dire che non è più possibile farlo, quindi un'altra tassa dovuta alle spese postali. In tempi di crisi come questo, a Pratola, una multa di 38€ alla fine ne arriva a costare 50 (38€ + 5€ spese di notifica + 5€ spese amministrative + 2€ spese postali). In un paese come il nostro dove tutti più o meno ci conosciamo quest'atteggiamento sembra fuori dalle logiche civili di comportamento. Immaginate di applicare il codice della strada senza tener conto che in fondo, quello che si fa, è un servizio per i cittadini che vanno “educati” al senso civico casomai e non puniti inconsapevolmente. Quello che rimane scoperto in queste situazioni di “non-comunicazione” sono l’offesa, l’astio ed i nervi che allontanano dal senso di comunità e ci portano sulle strade dell’odio e dell’intransigenza reciproca; tutto questo in una piccola realtà fa solo danno e deteriora i normali e civili rapporti tra cittadini. Spero che il messaggio arrivi a chi di dovere. Questa “storia delle multe senza volto deve finire. E non mi rivolgo solo alla polizia municipale che fa il suo lavoro sulle strade ma soprattutto a chi decide come interpretare i regolamenti. Poi, di riflesso, le contravvenzioni nel centro storico danneggiano anche i commercianti, il corso del nostro paese sta morendo e un po’ di tolleranza sulla viabilità nelle “ore di punta” farebbe bene alle attività commerciali. Cari Vigili non abbiate paura dei vostri concittadini, non mordono mica.  Spero che il buon senso prevalga.

(continua)...

Ulderico Liberatore

1 commento :

Anonimo ha detto...

Ma infatti il problema lo risolvi parcheggiando come prevede il Codice della Strada...