La musa di un folle artista-puntata 9
Non avevo più sonno,fame,sete,perché lui era il mio letto,il mio cibo,la mia acqua.
Mi ripeteva sempre che noi siamo fatti del nostro spirito ed è l’unica cosa che conta davvero nella vita,per questo abbiamo il dovere di curarlo e nutrirlo,e l’unico nutrimento possibile è l’arte. Lui lo sfamava con la fotografia,e io per riflesso nutrivo il mio spirito di lui perché lui era la mia arte.