SPAZIO ………. CINEMA
Il cinema è una forma d’arte nonché uno dei fenomeni culturali più importanti del XX secolo. In poco più di cento anni il cinema ha seguito un percorso evolutivo sorprendente: dai rudimentali esperimenti dei fratelli Lumière ai moderni film digitali. Qui però non siamo in un corso di cinematografia e di certo non vi annoierò con excursus storici o analisi tecniche; da semplice appassionata voglio parlare dei film che mi hanno colpita, che mi hanno insegnato qualcosa, che mi hanno fatto riflettere, piangere o semplicemente ridere a crepapelle: perché il cinema è un ”occhio aperto sul mondo” (Joseph Bédier), ma anche una finestra aperta su ragione e sentimento.
A me non può capitare!!!! “GIRL, POSITIVE”
Film del 2007, interpretato dalla Kelly Taylor di Beverly Hills( Jenny Garth), affronta coraggiosamente il delicato tema dell’AIDS tra i giovani. Il film si apre come la solita commedia adolescenziale, possedendone tutti gli ingredienti: un liceo, tanti ragazzi con ormoni in festa, sesso e droga. Tuttavia ha un ingrediente in più: mostra quanta ignoranza aleggia intorno a tale malattia e quanto essa sia considerata ancora un tabù. Il problema principale è rappresentato dal fatto che, tradizionalemente, è stata considerata una malattia tipica di omesessuali e tossicodipendenti, pertanto i giovani eterosessuali si sono sempre sentiti estranei ad essa, quasi intoccabili, ignorando l’importanza del sesso sicuro. Il messaggio è forte e chiaro: USATE IL PROFILATTICO!!!
Pensa apese!!!! “BEE MOVIE”
E’ un film della Dreamworks che racconta la bizzarra avventura di Barry, una simpatica apetta neo-laureata, che oppressa dalla metodica e limitata vita del suo alveare, decide di scoprire il mondo esterno, violando una regola sacra: “mai parlare con gli umani!”. Barry stringe amicizia con Vanessa, fioraia di New York, dalla quale scopre che gli umani si servono ormai da secoli del miele prodotto faticosamente dalle api. La coraggiosa ape, con l’appoggio della nuova amica, porta in tribunale l’intera razza umana. La sentenza porterà conseguenze negative per tutto l’ecosistema: ce la farà Barry a salvare la natura? Il film non solo diverte lo spettatatore con gag esilaranti, ma insegna che anche il più piccolo dei lavori, se fatto con impegno e dedizione, porta a un grande risultato e l’importanza di RISPETTARE LA NATURA in ogni sua forma.
“Ce l’hai un lavoro per me???” : “A CHI APPARTIENI”
E’ un mediometraggio-scandalo a low budget di Gianluigi Belsito e Michele M. Caricola, interpretato interamente da attori esordienti. Ispirato a una storia vera, la pellicola narra la storia di un giovane neolaureato dal curriculum eccellente che, vedendo le porte del lavoro sbarrate , entra nel mondo della prostituzione gay. Il film estremamente duro, diretto e a tratti grottesco è una chiara rappresentazione dell’Italia di oggi, in cui “l’appartenenza conta più della meritocrazia”, in cui ogni giorno giovani brillanti sono costretti a rinunciare ai propri sogni, per i quali hanno speso tempo, denaro e forze e ad accettare lavori ( se sono fortunati) che mai avrebbero immaginato. Nonostante la scelta della prostituzione può apparire come una estremizzazione, può essere utile sapere che attualmente esiste una inchiesta sul fenomeno in ascesa dei cosiddetti “prosti-studenti”. Inoltre la prostituzione fisica può essere intesa come metafora della prostituzione sociale e mentale, che nella nostra società rappresenta il lasciapassare per il mondo del lavoro. Nitido affresco di una Italia che sta affondando, in cui anche l’ultima speranza sta morendo. “A chi appartieni” mira a mettere a nudo la DURA VERITA’ DEL PRECARIATO, una verità ormai ovvia, che ben pochi, però, hanno il coraggio di denunciare. Consiglio vivamente a tutti di vedere questo film, che sarà disponibile al pubblico nella primavera del 2013; nel frattempo invito a dare un’occhiata al trailer su Youtube.
By Ilaria Presutti
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