A
cura di Piergiuseppe Liberatore e Mattia Tedeschi
NOME
E COGNOME?
Massimo
Di Paolo
PROVENIENZA?
Sulmona
TITOLO DI STUDIO E PROFESSIONE?
Laurea. Dirigente Polo Scientifico Tecnologico "E.
Fermi" Sulmona
DESTRA O SINISTRA?
Sinistra
CANDIDATO CON?
Partito Democratico
UN’IDEA PER I GIOVANI?
Con una visione lungimirante, chiediamo ai giovani un atto di amore verso
la terra da cui, immoralmente sono costretti a scappare. Chiediamo loro che generosamente, frequentino
scuole impegnative e serie, escano dalla valle, per continuare gli studi o
fare esperienze e tornino quando sono pronti per arricchirci e rimediare
agli errori dei loro genitori. Sono loro la nostra speranza.
E PER LA VALLE?
Puntare tanto sul turismo. Creare un
piano turistico serio che coinvolga assi e settori diversi da strutturare in
rete. Solo con una azione sinergica si possono produrre effetti incisivi e
duraturi per l’economia della valle.
SI CAPISCE QUANDO DICI UNA BUGIA?
Non lo dico.
GENZIANA O RATAFIA?
Genziana.
NOME E
COGNOME?
Salvatore
Di Cesare
Sulmona
TITOLO
DI STUDIO E PROFESSIONE?
Operaio
Enel in pensione, Consigliere comunale a Sulmona
DESTRA
O SINISTRA?
Più a
sinistra del centro sinistra…
CANDIDATO
CON?
Sel
(Sinistra ecologia e libertà)
UN’IDEA
PER I GIOVANI?
Offrire
ai giovani la possibilità di avere più voce in capitolo sulle decisioni che li
riguardano e che ipotecano il loro
futuro. L'obiettivo è valorizzare la cultura e le tradizioni del territorio
abruzzese attraverso i giovani. Può apparire un controsenso, ma non è così! I
giovani vanno impegnati nella riscoperta delle tipicità che possono
identificarci agli occhi della comunità europea. Questo affinché si
appassionino al loro territorio e se ne servano per realizzare buone cose o per
rappresentarlo fuori dai contesti istituzionali sterili e opachi. La genialità
giovanile può proteggerci e arricchirci con idee fresche e innovative. L'intero
progetto dovrà essere portato avanti proprio dal mondo dell’Associazionismo,
dato che cariche politiche e di rappresentanza istituzionali sembrano
ormai far parte di un asse ereditario irraggiungibile. Lo stesso dicasi per i
voti e la carriera professionale. C’è posto per i figli di papà in Abruzzo e il sistema può essere smontato anche
attraverso le corpose ed efficaci associazioni ambientaliste e a tutela della
salute, in prima linea dalla parte del cittadino. E lì che va garantita la
possibilità di crescita ai figli del popolo. Associazioni costituite o da
costruire a misura di giovane, organizzazioni che naturalmente ruotino intorno
alla green economy, all’ambiente, ai progetti sostenibili, allo sport e al
mondo del volontariato. Per la nostra regione l’antidoto è la gioventù da tutelare, sostenere, offrendo ai ragazzi
spazio e umanità nel mondo dell’associazionismo. Dalle fondamenta, dal basso
vanno garantiti preparazioni e nuovi ruoli per dar voce ai nostri bravi figli.
Vanno sostenute le amministrazioni che elaborano politiche giovanili serie.
Molti ragazzi, ad esempio, si appassionano all’agricoltura, mettono su orti e
iniziative imprenditoriali innovative nel primo settore, in armonia con
l’ambiente, vogliono tornare alla terra, occorre allora una politica agraria
che dallo studio, agli spostamenti, ai corsi d’acqua e alla distribuzione della
terra e dei semi permetta a queste fresche energie di liberarsi e produrre
ricchezza senza ostacoli e problemi.
E PER
LA VALLE?
Ci
sono progetti che potrebbero valorizzare la Valle Peligna e creare davvero
occupazione, puntualmente arrestati dai campanilismi d’oltretomba. Mi riferisco
soprattutto alla vicenda Fas. Penso ai sentieri dei parchi e al richiamo
esercitato dalle nostre montagne, alle peculiari caratteristiche
dell’entroterra abruzzese e alla gastronomia locale. Bisogna sostenere le
iniziative che ruotano attorno al nostro patrimonio naturale per valorizzarlo,
professionalizzare le strutture ricettive e sostenere eventi del territorio
originali che possono prendere piede e portare ricchezza. Occorre mettere mano
alle tratte ferroviarie dell’entroterra, poi attrezzare i treni per il turismo
a due ruote. Cicloturismo e ciclismo urbano da garantire ovunque con strade
sicure, piste ciclabili ovunque, disincentivando l’utilizzo dei veicoli a
motore, garantendo sicurezza stradale e intensificando i presidi di polizia
soprattutto in quelli che comunemente
chiamiamo zone di frontiera. La
mobilità verde dalla Conca Peligna, ingresso e cuore naturale dei parchi, sarà
d’esempio per tutti gli altri comprensori abruzzesi. La grave situazione
economica sopportata dalle popolazioni della Valle non ha giustificazione, a
chi si deve tanta ricchezza rimasta incolta e abbandonata? La risposta non ci
autorizza a subire ulteriormente l’incapacità dei vecchi rappresentati per finire nelle mani del messia di turno che
scende per spaccare le nostre montagne o per asfissiarci con i suoi veleni in
cambio di qualche posto di lavoro o di una piatto di lenticchie e pietruzze. Se
abbiamo scelto la strada del rispetto della natura dobbiamo allenarci
percorrendola costantemente realizzando progetti, e non mancano, che non
compromettano la salute e l’ambiente.
SI
CAPISCE QUANDO DICI LE BUGIE?
Non dico
bugie, altrimenti mi cresce il naso.
GENZIANA
O RATAFIA?
NOME E
COGNOME?
Simone
Giovarruscio
PROVENIENZA?
Originario
della Valle Roveto, oriundo Peligno.
TITOLO
DI STUDIO E PROFESSIONE?
Sono
laureato in psicologia con una specializzazione in clinica, più vari master;
lavoro come direttore responsabile della onlus Treetà.
DESTRA
O SINISTRA?
Né destra,
né sinistra, né centro: oltre…
CANDIDATO
CON?
Con i
cittadini onesti, Movimento 5 Stelle.
UN’IDEA
PER I GIOVANI?
È
possibile destinare dei fondi regionali alla cultura, soprattutto nella
realizzazione di luoghi insonorizzati in cui i ragazzi possono suonare e
cantare gratuitamente. Bisogna trasformare la noia paesana in cultura.
E PER
LA VALLE?
Fissare
in regione l’obiettivo minimo della raccolta differenziata al 90% (almeno),
agevolare la filiera corta per il riciclo e la lavorazione dei materiali di recupero,
attraverso il riutilizzo dei capannoni in disuso, nella zona industriale Sulmona/Pratola
Peligna, dandoli in comodato gratuito (o a basso costo) per i primi 3/5 anni
alle imprese che si occuperanno della lavorazione del rifiuto riciclabile ad
assumeranno giovani e/o inoccupati del nostro territorio.
SI
CAPISCE QUANDO DICI UNA BUGIA?
A
volte sì, a volte no.
GENZIANA
O RATAFIA?
Genziana
sempre!
NOME E COGNOME?
Sandro
Antonio Ciacchi
PROVENIENZA:
Goriano Sicoli
TITOLO
DI STUDIO E PROFESSIONE?
Laurea
in Scienze Manageriali presso la Facoltà di Pescara; funzionario presso
l’Agenzia delle Entrate di Sulmona.
DESTRA
O SINISTRA?
Centro destra
CANDIDATO
CON?
Forza
Italia
UN’
IDEA PER I GIOVANI?
Di
idee ne ho molteplici, provo ad elencare quelle che per me sono le più
fondamentali per risanare l’andamento attuale della Regione: creare una NORMA
REGIONALE che favorisca l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani con idee
innovative, che produrranno l’eccellenza nei vari campi d’interesse del
territorio, parallelamente alle attività di sostegno per le imprese che
assumono giovani. Affidamento d’incarichi a studi professionali che annoverano
almeno un giovane nel proprio organico. Sostegno ai giovani che vogliono
intraprendere l’attività imprenditoriale agricola. Nessuna esclusione dei
giovani alla prima esperienza lavorativa.
E PER
LA VALLE?
Sicuramente
la difesa di quello che è già esistente, con conseguente valorizzazione delle
potenzialità che indubbiamente il nostro territorio offre, attraverso la messa
a sistema delle risorse turistiche, ambientali, culturali, architettoniche ed
artigianali. Tutto questo sarà possibile sia attraverso la riconversione dei
siti produttivi dismessi e sia attraverso la valorizzazione e riqualificazione
dei centri storici con le attività in esso presenti. Permettimi inoltre di
ricordare che fino ad oggi sono già stato impegnato come vice coordinatore dei
Comuni coinvolti nel sisma dell’Aprile 2009 e che di conseguenza darò
un’ulteriore sostegno nella ricostruzione post sisma.
SI
CAPISCE QUANDO DICI UNA BUGIA?
Certo
che si… mi si allunga il naso. In realtà non riesco a dirle in quanto la mia
scarsa memoria mi farebbe scoprire in fretta.
GENZIANA O RATAFIA?
Genziana
tutta la vita, anche se la Ratafia di Prezza è buonissima.
Marco
Saccoccia
PROVENIENZA?
Pratola
Peligna
TITOLO
DI STUDIO E PROFESSIONE?
Diploma
di perito elettrotecnico conseguito presso l’ITIS di Pratola Peligna;
imprenditore.
DESTRA
O SINISTRA?
Centro
destra.
CANDIDATO
CON?
NCD,
nuovo centro destra.
UN’IDEA
PER I GIOVANI?
Far sì
che tutti i giovani possano usufruire di una legge regionale, che permetta a
tutti, fino ai 35 anni, di poter essere assunti con gli sgravi fiscali,
previsti dalla legge 407, anche nel caso non abbiano maturato i due anni di
iscrizione al centro per l’impiego.
Nel
contempo, dare la possibilità ai datori di lavoro, di usufruire di bonus
occupazionali più flessibili con un occhio di riguardo alle aree depresse, come
la nostra.
E PER
LA VALLE?
Ho in
mente la creazione di cooperative di lavoro, improntate su criteri
occupazionali dedicati soprattutto alle possibilità che offre il nostro
territorio, quali soprattutto, turismo ed enogastronomia. E la
defiscalizzazione per i giovani imprenditori con età inferiore ai 35 anni. È
necessaria una verifica sul futuro, per quanto riguarda la protezione civile e
l’ambiente e va rivalutato il complesso di S.Cosimo.
Altresì
penso sia indispensabile il recupero dei centri storici, con sgravi fiscali per
chi ristruttura gli edifici o con interventi diretti da parte dei comuni, per
il recupero delle case, da dare alle giovani coppie o alle persone poco
abbienti.
Penso
sia utile poi, istituire in ufficio regionale che tuteli gli imprenditori e i
giovani, quando questi presentano progetti per ricevere finanziamenti dalla UE.
Tutela che va dal seguire l’intero iter delle pratiche, alla creazione dei
dovuti sbocchi internazionali, per la merce prodotta.
Infine
vorrei mettere a disposizione la mia esperienza, maturata nei più disparati
campi, dal mondo dell’imprenditoria, a quello dello sport e del volontariato,
perché la politica torni al servizio dei cittadini e non il contrario e con la
speranza che la possibilità di essere eletti sia uguale per tutti e per tutti i
partiti, non soltanto per determinate persone.
SI CAPISCE QUANDO DICI UNA
BUGIA?
Assolutamente sì.
GENZIANA O RATAFIA?
Tutte e due, perché mi
ricordano il mio territorio.
Nessun commento :
Posta un commento