“Occhi grandi per vederti meglio...denti
grandi per mangiarti meglio” e Cappuccetto Rosso vien mangiata in un sol
boccone dal lupo cattivo e famelico. Da bambini ci viene data un’idea sbagliata
sulla vera natura di questo splendido animale.
Io oggi vi porterò al Centro visita del Lupo
a Popoli, in località Monte Corvo, di proprietà del CFS e gestita dalla
Cooperativa “il Bosso”. In tre parole, la natura che incontreremo è selvaggia,
libera e protetta.
Partendo da Pratola Peligna, andiamo in
direzione Popoli percorrendo la SS 5 e al km 179 giriamo a destra. Inizia questa
lunga salita serpentina su asfalto di circa 7 km con una pendenza del 20% in
alcuni tratti. Man a mano che si sale il sentiero si fa sempre più sorprendente
con osservatori panoramici molto suggestivi. Siamo circondati da innumerevoli
boschi verdi, pini e lecci, e qui l’escursione attitudinale è notevole,
passiamo infatti dai 300 metri del fiume Pescara ai circa 1731 metri.
Una volta arrivati, incontriamo diverse aree
faunistiche dove sono presenti voliere del centro recupero rapaci, sottratti ai
bracconieri che non possono più sopravvivere allo stato selvatico e alcuni
ungulati tra i quali cervi, caprioli, cinghiali, daini, e mufloni. In queste
aree, gli animali vengono ospitati e curati, in condizioni di semilibertà, per poi
essere reintrodotti.
È presente un’area pic-nic
alberata attrezzata di panche e tavoli ed una fontana.
Per arrivare al Centro del Lupo vero e
proprio, continuiamo ancora a salire su sterrato per circa1,5 km e ci
accompagnerà un paesaggio sempre più spettacolare fatto di colori e luce
intensi, e quando non c’è foschia si riesce addirittura a intravedere Rocca
Calascio.
I lupi sono inseriti in recinti dove
conducono un comportamento assolutamente naturale. Questo progetto di tutela
del lupo risale alla fine degli anni ′80 quando la situazione della specie nel
territorio era fortemente a rischio. Oggi lo stato di allerta è passato ma deve
restare comunque alto, poiché il 20 % di questi perde la vita a causa dell’uomo.
È difficile riuscire a vederli, però io vi
svelo un piccolo stratagemma, utilizzato dall’autore della foto, che consiste
nel portare con voi una busta di plastica e agitarla facendo rumore così da attirare
il lupo che si avvicinerà pensando che contenga del cibo... e poi non vi resta
che ammirarlo! P.S. Quando sentiamo l’affermazione “Peggio di un animale!”,
fermiamoci a ragionare un attimo e arriveremo forse alla conclusione che alle
volte sarebbe meglio per noi uomini fare come le bestie...probabilmente ci
comporteremmo meglio. Rispettiamola sempre la Natura!
Anouk Fabrizi
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