Tempo di bilanci per il progetto nato dalla
collaborazione tra nuove Frontiere e Rockambula. Successo e soddisfazioni per
un’onda sonora che tornerà ad abbattersi nel centro
peligno, il prossimo 30 agosto.
Prima candelina per il sodalizio tra l’associazione di
Pratola Peligna Nuove Frontiere,
presieduta da Piergiuseppe Liberatore e la webzine nazionale Rockambula del direttore Riccardo
Merolli, che hanno dato vita a Streetambula. Anniversario da festeggiare con un
bilancio. Mesi fantastici passati insieme e ora in attesa delle preselezioni
per partecipare alla nuova edizione del contest che si terrà il 30 agosto 2014
sempre in Piazza Garibaldi a Pratola Peligna.
Come gli appassionati di musica
alternativa e indipendente sapranno, quello che era nato per essere
semplicemente un concorso annuale si è trasformato in qualcosa di più, in un
progetto col fine di organizzare gratuitamente serate per le band abruzzesi (e
non) che cercassero spazi per esibirsi e altre possibilità di emergere. L’idea
alla base del progetto è quella di mettere in contatto le band con tutti gli
altri soggetti interessati al discorso musica live originale e indipendente e
soprattutto quella di creare una rete di comune condivisione e sostegno,
distruggendo quel muro di invidia e ostilità che spesso divide le band della
provincia. Purtroppo non tutti gli interessati hanno compreso lo spirito di
Streetambula e sono ancora tanti quelli che se ne fottono tranquillamente degli
altri musicisti, oppure snobbano il nostro operato, senza rendersi conto di
quanta fatica ci costi al solo scopo di spingere la loro musica eppure noi
andiamo avanti, nonostante tutto, per coloro, e sono tanti, che credono in
quello che stiamo facendo. Cosi, mentre c’è chi ha il coraggio di criticarci
senza riflettere che giornalmente lavoriamo per gli altri, noi di Streetambula
abbiamo garantito recensioni e promozione alle band, gratuitamente abbiamo
mandato À L’Aube Fluorescente e i Fake Heroes in studio, Doriana Legge in radio, i De Rapage a fare un servizio
fotografico, abbiamo regalato attrezzatura agli Old School, offerto lezioni gratuite di batteria, dato la
possibilità ai Two Fates, anche con rimborso spese in denaro, di registrare un
brano a Milano presso gli studi Qb Music, pezzo che poi sarà incluso in una
compilation che noi stessi promuoveremo. Abbiamo organizzato circa venti serate
live per le band del progetto senza chiedere nulla in cambio, certo, facendo
degli errori ma sempre mettendo le band in primo piano, col massimo rispetto,
più di quanto mai abbiano avuto in vallata. Abbiamo piazzato il Dott. Quentin in apertura agli Zen Circus, promuovendone la
performance a nostre spese, abbiamo permesso ai Christine Plays Viola di pubblicizzare il loro album su una radio
veneta, abbiamo sponsorizzato serate altrui e siamo spesso i primi sotto il
palco a fare il tifo per i musicisti, abbiamo portato gruppi a Pratola da tutta
Italia, dalla Liguria alla Calabria.
In questi giorni è
disponibile il bando per iscrivervi alla edizione 2014 del contest (per info
scrivete a pizzicasilvio@virgilio.it) e,
ancora una volta, Streetambula ha deciso di non dare i pochi soldi a
disposizione a qualche band famosa che avrebbe potuto garantirci un ritorno
economico e di pubblico più sostanzioso, ma di investire nelle band emergenti,
aumentando la portata dei premi, scelti tra le cose più utili e spesso non
facilmente raggiungibili per le formazioni locali. Ancora non sono stati
definiti ufficialmente tutti i premi ma certamente Streetambula metterà a
disposizione la registrazione di un singolo più videoclip presso gli studi
Touchclay (Borghese) di Popoli, una
ospitata in radio presso gli studi Protosound di Chieti, un pacchetto
promozionale Rockambula, un mastering di un album completo offerto da
Musicalmente di Pratola Peligna, un mese di ufficio stampa offerto da Roberta
D’Orazio di Pescara, l’apertura di un live importante presso il tipografia
offerto da Voodoo Ray di Pescara e poi i premi speciali offerti da Musicalmente
(microfono professionale alla migliore voce) e Wallace Multimedia (servizio
fotografico per la migliore presenza scenica). Questo è tutto quello che
abbiamo fatto e continueremo a fare noi, senza metterci in tasca neanche pochi
euro per pagarci una cena insieme e soprattutto grazie al sostegno di ci crede
in quello che facciamo. Voi, pochissimi, che vi ostinate a criticarci, ostacolarci
e non partecipare alle nostre iniziative, voi che amate la musica a parole, voi
che avete fatto di buono per il vostro amore?
Silvio “Don” Pizzica
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