Adolf
Hitler, Napoleone Bonaparte, Giulio Cesare, Arrigo Sacchi, Bryan
Clough&Pether Thomas Taylor e Carlo Ancelotti, da una parte abbiamo
testarde individualità che, perseverando nei loro intenti ma soprattutto nelle
loro decisioni, hanno toccato il fallimento con mano mentre, dall’altra parte,
abbiamo esempi di persone che, sono entrate nella storia calcistica grazie alle
loro qualità nel creare un GRUPPO COESO E COLLABORATIVO.
Procediamo
con ordine e andiamo a ri-analizzare alcune tematiche che, da vicino,
riguardano la società sportiva USD Pratola Calcio 1910.
Questione
Juniores, abbiamo visto come tutti siano bravi con la calcolatrice alla mano ed
è indubbio che, soprattutto in periodo di crisi, si tenda a eliminare il
“superfluo” ma, fermiamoci un attimo, credete che i vari Giovinco, Paloschi,
Pogba, Messi, Jovetic e via discorrendo siano stati raccolti dal primo viale o
che, siano stati frutto di un lavoro graduale di gente competente che ha saputo
investire su di essi?
Suvvia,
la carta non si materializza dal nulla, vi è bisogno degli alberi così come i
grandi campioni, salvo rare eccezioni, sono frutto del lavoro di un vivaio, un
posto dove “coltivare” le future generazioni di calciatori da lanciare
gradualmente nella prima squadra, permettendo, al contempo, di risparmiare gli
ingaggi dei funamboli forestieri.
Ovviamente
il tutto richiede tempo, pazienza e, un ambiente adatto, ma soprattutto pulito,
per stimolare i giovani all’attività.
Passiamo
a coloro che dalla società sono stati definiti come “quelli che giocano gratis
per la maglia”, qui mi vorrei soffermare su una persona che non gioca gratis ma
che allena per passione, stiamo parlando del mister in seconda Salvatore
Pizzoferrato, grandissima persona stimata e conosciuta da tutto l’ambiente
pratolano.
Bene,
viste le accuse di scrivere falsità, risintonizzati i miei satelliti NASA e
messe in riga le mie spie del KGB, è ora di far luce su alcune questioni, come
ben sapete dopo l’esonero del mister Turco vi era il problema di trovare una
nuova guida tecnica per la squadra, ecco che tutta la rosa indica in mister
Pizzoferrato la guida perfetta per l’11 neroverde, la dirigenza invece gli
sbatte la porta in faccia non ritenendolo in grado di svolgere questo compito,
ecco quindi che viene ingaggiato Leo Vujacic.
Tuttavia
l’estroso argentino mette da subito in chiaro la sua posizione, ovvero che
formazione, campagna acquisti e quant’altro saranno di sua competenza, qui la
dirigenza si trova in difficoltà, visto il vizietto berlusconiano di stilare la
formazione tant’è che Vujacic(santo subito!) capito l’andazzo preferisce andare
via.
A
questo punto si ripresenta l’annosa questione della panchina, messo di nuovo in
secondo piano Mister Pizzoferrato (cui non auguriamo la fine di Tassotti col
Berlusca e col Milan in generale) viene ingaggiato mister Napoleoni (ahimè
Bonaparte), il resto della favola è di dominio pubblico quindi non mi dilungo
con le chiacchiere.
È
questa quindi, in sunto, la considerazione della dirigenza nei confronti di chi
svolge il lavoro a gratisse come dicono loro per passione e amore del calcio
come diremmo noi.
Tanto
che si è in aria di Amarcord come non citare Vincenzo Saccoccia, storica
bandiera nerostellata che nella stagione precedente sedeva sulla panchina dell’Ezio
Ricci, persona stimata da tutti gli addetti ai lavori ma forse troppo
COMPETENTE per questa magnifica società.
Si è
parlato inoltre dell’acquisto di persone altamente professionali, facciamo
giusto un esempio, bomber Cristiano Colella, di cui non mettiamo in dubbio le
qualità in campo, ma di cui facciamo notare come nelle trasferte sia un ottimo
collante, preferendo la sua vettura al pullman della squadra, esempi come David
Beckham che abbandona il campo senza fermare il gioco, nonostante avesse un tendine
d’Achille rotto, sono oramai superati.
Questione
giornata neroverde, siamo d’accordo sul fatto che la squadra vada sostenuta, ma
dieci euro per assistere a un incontro di promozione? Se proprio si voleva lo
stadio pieno, perché non abbassare per una volta il prezzo del biglietto o
semplicemente rendere l’ingresso gratuito con offerta? Anche perché,
francamente, con dieci euro si riesce ad entrare in una curva di Serie A,
pienamente giustificati i dietrofront sull’uscio dell’Ezio Ricci.
Chiudiamo
con un piccolo aneddoto che riguarda il sottoscritto, io, simpatico
pseudogiornalista ero stato contattato per curare il blog della società,
iniziato il progetto, con tanto di cronaca web (una delle IDEE INNOVATIVE dello
pseudogiornalista) mi sono visto revocare l’accesso al blog stesso, forse
perché scrivevo cose in tono ironico che non andavano giù alla società stessa,
senza un sms o una chiamata di avviso, giusto per rimarcare la grande
professionalità e il bellissimo ambiente del Pratola calcio.
Infine
chiudo con una considerazione personale, non per farmene un vanto, ma il vostro
pseudogiornalista, è fortemente impegnato nel sociale e nei progetti di spazio
giovane e di Parle Serie e, come credo pensino tutte le
persone che mi conoscono, è sempre pronto a dare una mano a chi ne ha bisogno
giusto a rimarcare come coraggio, forza e idee innovative non manchino di certo
nel mio piccolo bagaglio, detto ciò lascio l’onere ma soprattutto l’ONORE di
ricoprire il ruolo di presidente dell’USD Pratola Calcio a persone più
COMPETENTI di me.
"RETEEEEEEEEE!!
INCREDIBILE!!! PROPRIO LUI, IL PIÙ ATTESOOOOOOO!!!"
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